Etiopia. Medici con l’Africa Cuamm. Non si placano le antiche rivalità tra etnie locali

«Il rischio che s’intravede è che la crisi si estenda anche alle altre etnie. Quella dei trigrini ha una chiara radice politica perché con l’ascesa del primo ministro oromo Abiy Ahmed, il partito dei tigrini ha ormai perso la supremazia esercitata sull’Etiopia per oltre vent’anni».
Fabio Manenti ha lavorato per dieci anni in Etiopia, all’ospedale di Wolisso, insieme a Medici con l’Africa Cuamm, e conosce bene la regione settentrionale del Tigray perché, dal 2000 al 2007, ha seguito due progetti per il centro fisioterapico e ortoterapico a Macallè, capitale tigrina.

Etiopia. Medici con l’Africa Cuamm. Non si placano le antiche rivalità tra etnie locali
Le scelte politiche di Abiy Ahmed vanno precisamente in direzione contraria a quelle tigrine che hanno sempre cercato di mantenere divise le varie etnie, marginalizzando gli oromo che, peraltro da sempre rappresentano la fetta più ampia della popolazione: gli oromo sono 50 milioni rispetto ai “soli” 5 milioni di tigrini.«Abiy Ahmed parla di Nazione – continua Manenti – mentre prima esisteva un federalismo molto accentuato, per cui ognuna delle nove regioni si autogovernava e faceva studiare la propria lingua a scuola....