Grande guerra ultimo atto. Un giorno solenne e commosso: le manifestazioni

Il ricordo più bello, la pace. Nelle chiese padovane il centenario della fine della Grande guerra assume il tono raccolto e sommesso di un ricordo di gioia e dolore. Gioia per la pace, finalmente raggiunta; mestizia per i tanti morti, dall’una e dall’altra parte, per le tante sofferenze, che non finirono certo con lo svolazzo d’una firma.

Grande guerra ultimo atto. Un giorno solenne e commosso: le manifestazioni

Al Sacrario militare di Asiago, monumento alla sacrificio e alla pace, è prevista una celebrazione solenne domenica 4 novembre alle ore 14.30. Presiede l’arcivescovo mons. Giampiero Gloder; concelebrano i preti del vicariato. La sera prima, sabato 3, nel duomo di San Matteo la corale San Matteo, il coro Asiago e il coro dei bambini delle primarie eseguono canti religiosi ispirati alla pace.

A Padova è il tempio antoniano della Pace il centro delle celebrazioni. Venerdì 2 novembre le associazioni combattentistiche e d’arma di Padova e una rappresentanza del Comando forze operative Nord rendono gli onori ai caduti di tutte le guerre, con una messa in suffragio alle ore 8.45. Alle ore 10 una cerimonia militare si tiene al cippo militare del Cimitero maggiore; alle 10.30 al Cimitero militare inglese di via della Biscia; alle 11 al monumento ai caduti in Russia di San Pio X; alle 11.30 a quello della divisione Acqui della Santissima Trinità; alle 12 all’Internato Ignoto di Terranegra.

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