Infermieri, mai così pochi: allarme di Fnopi. “A rischio l'articolo 32 della Costituzione”

Calano ancora le domande di iscrizione ai corsi di laurea: -10% per l’anno accademico 2023-2024. le proposte “irrinunciabili e non rinviabili”, per far fronte alla lunga stagione assistenziale dell’Italia

Infermieri, mai così pochi: allarme di Fnopi. “A rischio l'articolo 32 della Costituzione”

Calano ancora le domande di accesso ai corsi di laurea di Infermieristica: in alcuni atenei, per la prima volta, non raggiungono nemmeno il numero di posti a bando. La riduzione media è del -10% medio rispetto allo scorso anno accademico (con il rapporto minimo domande/posti che il Paese abbia mai registrato): -12,6% al Nord, -15% al Centro e -5,7% al Sud. Per questo la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) lancia l’allarme: “Senza infermieri l’Italia non avrà più un SSN degno di questo nome, ci aspetta una lunga stagione assistenziale e non saremo più in grado di garantire salute a tutti. È una prospettiva concreta, reale, che comporta perdite economiche, sociali, oltre che un restringimento dei diritti civili”.

La Fnopi chiede un intervento deciso e non più rinviabile delle istituzioni e, a fronte della situazione di fortissimo rischio, fissa i paletti inderogabili per il recupero dell’assistenza.

Le proposte della Fnopi

È necessario che la “questione infermieristica” sia affrontata nella sua totalità, sottolinea la Federazione. La sfida odierna sulla carenza di infermieri va affrontata, oltre che quantitativamente con l’offerta formativa, anche qualitativamente con l’evoluzione degli attuali percorsi formativi offerti ai giovani futuri infermieri, “i veri garanti dell’assistenza”.

Chiara Ludovisi

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)