La pista da bob a Cortina per le Olimpiadi 2026. Ultima chiamata

“Pista da bob, ultima chiamata”. Incisivo e netto, è il nome dell’appuntamento che società civile, ambientalisti e comunità locale si sono dati per domenica 24 settembre a Cortina d’Ampezzo per dire no alla discussa pista di bob progettata per le Olimpiadi invernali 2026 che comporterebbe ulteriore cemento e l’abbattimento di diversi larici.

La pista da bob a Cortina per le Olimpiadi 2026. Ultima chiamata
Un corteo che partirà alle 10.30 da piazza Dibona, forse l’ultimo prima dell’avvio del cantiere dell’infrastruttura sportiva che, secondo le stime più recenti, costerebbe in totale 93 milioni di euro, anche se all’inizio di febbraio il presidente Luca Zaia aveva parlato di costi fino a 120 milioni di euro (senza tener conto della gestione annuale). Tra gli aderenti alla manifestazione, in prima linea c’è il Cai del Veneto: «La sostenibilità delle opere non è in alcun modo rispettata, sia per gli interventi...