Migranti e stato d’emergenza, Amnesty: misura purtroppo coerente con la visione del fenomeno

Così Riccardo Noury in riferimento alla decisione adottata ieri dal Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato d’emergenza della durata di sei mesi per la gestione dei flussi migratori: “Misure urgenti all’attenzione del governo dovrebbero piuttosto riguardare il potenziamento delle strutture di accoglienza che devono essere adeguatamente attrezzate per assistere migranti e richiedenti asilo, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili”

Migranti e stato d’emergenza, Amnesty: misura purtroppo coerente con la visione del fenomeno

In riferimento alla decisione adottata ieri dal Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato d’emergenza della durata di sei mesi per la gestione dei flussi migratori, il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, afferma: “Lo stato d'emergenza per la gestione dei flussi migratori è la risposta purtroppo coerente a un fenomeno strutturale che si insiste a chiamare emergenza. È pericoloso che all'opinione pubblica si trasmetta il messaggio che i migranti sono un'emergenza”.

“Misure urgenti all’attenzione del governo dovrebbero piuttosto riguardare il potenziamento delle strutture di accoglienza che devono essere adeguatamente attrezzate per assistere migranti e richiedenti asilo, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili”, aggiunge Noury. Che conclude: “Il governo italiano deve giocare un ruolo decisivo in Europa per promuovere politiche pragmatiche, umane e rispettose del diritto internazionale, rivolte a una maggiore solidarietà e condivisione di responsabilità tra gli stati per accogliere chi cerca in Europa protezione e una vita migliore”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)