Referendum fusione. Dalle urne escono solo cinque nuovi Comuni

Un esito "spaccato" a metà, quello delle consultazioni referendarie di domenica 16 dicembre dove 26 Comuni del Veneto sono stati chiamati a esprimere parere positivo o negativo per la fusione in 10 nuove realtà amministrative. Vedranno la luce Colceresa, Valbrenta, Lusiana-Conco, Valbelluna e Pieve del Grappa. Sul fronte bocciature, pesa il doppio rifiuto dei Comuni padovani: "no" ai progetti di Terre Conselvane e Fortezza d’Adige.

Referendum fusione. Dalle urne escono solo cinque nuovi Comuni
Alla vigilia della consultazione referendaria, Gianluca Forcolin, vicepresidente della Regione Veneto, aveva auspicato un radicale cambio dell'assetto dei Comuni, che da 571 sarebbero potuti passare a 555. La realtà, dopo lo spoglio dei voti di domenica scorsa, quando 77.464 elettori di 26 municipi sono stati chiamati a esprimere il loro parere favorevole o contrario sull’accorpamento (non era previsto un quorum da raggiungere), è che su dieci proposte di fusione, in cinque è risultata ancora troppo forte l’ombra dei...