Spese militari globali in aumento, Sipri: "+6,8% in un anno"
Le spese militari hanno raggiunto un valore di 2.443 miliardi di dollari a livello globale nel 2023. Lo certificano gli esperti dello Stockholm International Peace Research Institute in un rapporto pubblicato oggi
Le spese militari hanno raggiunto un valore di 2.443 miliardi di dollari a livello globale nel 2023, con un aumento del 6,8 per cento in termini reali rispetto all'anno precedente: lo certificano gli esperti dello Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), in un rapporto pubblicato oggi.
Secondo lo studio, si è trattato dell'incremento più significativo mai registrato dal 2009. Gli esperti del Sipri, un istituto che ha base a Stoccolma, in Svezia, tutti e dieci i Paesi che spendono di più in armamenti hanno aumentato i propri esborsi. In cima alla classifica figurano, nell'ordine, Stati Uniti, Cina e Russia.
Secondo Nan Tian, responsabile del progetto di ricerca del Sipri, "gli Stati stanno dando priorità alla potenza militare ma rischiano una spirale di azione e reazione in un panorama geopolitico e di sicurezza sempre più instabile". Nel rapporto si riferisce che nel 2023 i 31 Paesi della Nato hanno speso circa 1341 miliardi di dollari, circa il 55 per cento del totale a livello mondiale.
Il budget degli Stati Uniti è cresciuto parallelamente su base annua del 2,3 per cento, raggiungendo quota 916 miliardi. Un ammontare, questo, annotano i ricercatori del Sipri, equivalente al 68 per cento del totale delle spese militari dell'Alleanza atlantica.