Thiene investe nella scuola dell'infanzia e fa i conti con la denatalità

Inaugurata la nuova area giochi della statale Amatori, un investimento dal 135 mila euro che migliora la vita di bambini e maestre. Ma la demografia impone scelte importanti. il sindaco Michelusi: nelle scuole dell'infanzia della città ci sono ben 172 posti vuoti. Per le primarie si pensa a un'unica nuova scuola che unisca le attuali cinque che necessiterebbero di sette milioni di euro di interventi strutturali. 

Thiene investe nella scuola dell'infanzia e fa i conti con la denatalità

«Con gli occhi al cielo per ogni attimo, con tutta la voce: grazie. con gli occhi al cielo, per ogni battito, con tutto il cuore grida: grazie». Sono state queste parole della canzone vincitrice dello Zecchino d'oro 2017, scritte da Stefano Rigamonti e cantate a squarciagola dai 130 bambini della scuola dell'infanzia statale Maria Amatori di Thiene il momento clou dell'inaugurazione del nuovo giardino esterno del plesso scolastico nella mattinata di venerdì 3 febbraio.

Alla presenza del sindaco Giampi Michelusi, del dirigente dell'istituto comprensivo cittadino Francesco Crivellaro e del parroco di San Sebastiano don Andrea Battagin, è stata messa ufficialmente a disposizione di bambini e maestre l'area giochi da oltre 700 metri quadrati per una investimento da parte dell'amministrazione comunale pari a 120 mila euro oltre a 15 mila euro per i giochi. Un'operazione «dai tempi non brevi», ha sottolineato il primo cittadino, che tuttavia certifica come «l'attenzione per le scuole sia costantemente alta».

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Allegria e sicurezza sono le due parole messe in rilievo dal dirigente scolastico: «Si tratta di un intervento per cui ringraziamo il Comune. i bambini da oggi staranno senz'altro meglio qui a scuola e le maestre avranno maggiori possibilità per svolgere il loro prezioso lavoro». Il rinnovato giardino esterno, peraltro, arriva pochi giorni prima di nuovi strumenti dedicati invece alle aree interne della scuola. «Ci siamo aggiudicati risorse per 75 mila euro nell'ambito di un Pon (programma operativo nazionale) del Ministero dell'Istruzione e del Merito che abbiamo utilizzato fino all'ultimo centesimo per acquistare nuovi arredi e nuovi dispositivi tecnologici per i primi giochi interattivi dei bambini», ha spiegato il prof. Crivellaro.

Gli effetti della denatalità 

Investimenti sulla scuola Amatori che arrivano nel momento in cui a Thiene è in atto una riflessione sul tema della denatalità, i cui effetti si stanno dispiegando sulle scuole di ogni ordine e grado. Negli scorsi giorni, il sindaco Michelusi ha pubblicato nei canali social del Comune un video in cui spiega come «proprio dalle scuole arriva il primo segnale tangibile che siamo di fronte a un cambio radicale ed epocale della situazione. Il dato attuale rileva che a fronte di 522 posti complessivi disponibili nelle scuole dell'infanzia cittadine paritarie, ne sono occupati oggi solo 350 e ben 172 risultano liberi. ll numero degli iscritti alle classi prime delle elementari ha registrato a settembre una diminuzione del 22 per cento rispetto all'anno scolastico precedente, con 55 bambini in meno».

Numeri che impongono una riflessione sia all'amministrazione sia ai gestori del servizio, cioè alle parrocchie della città. Tanto più che alla contrazione delle nascite si aggiunge lo stato non sempre ottimale e rispettoso della normativa degli edifici scolastici. Michelusi ha fatto l'esempio delle cinque scuole primarie di Thiene: «Gli interventi di adeguamento antisismico ed efficientamento energetico alle scuole Talin nel quartiere di Ca’ Pajella, San Giovanni Bosco a Rozzampia e Giacomo Zanella a Santo-Lampertico ci richiedono complessivamente una spesa stimata in circa sette milioni di euro – ha spiegato il primo cittadino – Sicuramente realizzare una scuola unica ex novo, che possa accogliere anche più scuole, secondo le più moderne tecnologie e gli standard di sicurezza contemporanei, in un sito ancora da individuare, costerebbe di meno e, comunque, non certo di più».

Un'idea ancora da approfondire nei dettagli, per la quale la macchina comunale è già in moto dato che è stato richiesto l'accesso ai fondi del Piano nazionale di ripartenza e resilienza (Pnrr) proprio per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico. La domanda partita da piazza Ferrarin è diciottesima in una graduatoria che vede finanziate le prime quindici.

I dettagli dell’intervento

Per tornare all’inaugurazione di venerdì 3 febbraio, l’assessore ai lavori pubblici Nazzareno Zavagnin sottolinea come l’intervento fosse necessario a vent’anni esatti dall’inaugurazione del plesso Amatori. «Abbiamo proceduto al rifacimento della pavimentazione, ora realizzata in gran parte in resina acrilica multistrato, mentre nelle aree di sicurezza dei giochi è stato impiegato un materiale antitrauma ad alta elasticità. Sappiamo bene che nelle aree gioco destinate ai bambini – continua Zavagnin - è importante l'uso di colori vivaci, sia nelle attrezzature di gioco che sulle pavimentazioni, in quanto risultano di salutare stimolo percettivo: sulla base degli spunti forniti dalle maestre della scuola si è scelto di richiamare nel disegno e nei colori della pavimentazione quelli caratteristici dell'ape, dato che questo insetto è argomento educativo, di gioco e ricerca per i bambini. Infine abbiamo attrezzato l’area arricchendola di nuovi giochi e sedute comode e maggiormente idonee».

Oltre ai giochi per i bambini, sono state posate panchine e gazebo oltre a una seduta semicircolare in calcestruzzo. Due aceri alle estremità dell’area sono stati mantenuti, mentre due ciliegi sono stati rimossi per evitare rischi legati alla caduta dei frutti e alla possibilità che i bambini possano ingerire i noccioli. Nell’aiola verde ricavata sul lato est è stata piantumata una siepe che nel tempo offrirà ombreggiatura.

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