Volti e parole di chi vive in prima linea la sfida al Coronavirus. Viaggio nelle terapie intensive del Veneto

Terapia intensiva. Parlano medici e infermieri che da febbraio lavorano senza tregua accanto a chi lotta per la vita. La solitudine di chi affronta turni massacranti mentre il Paese discute sulla riapertura delle piste da sci. La testimonianza. «Il paziente era grave – racconta Michela Marca – e la famiglia mi ha detto che avrebbe voluto ricevesse l’unzione dei malati. Negli ultimi istanti ho fatto io una preghiera per la famiglia al suo capezzale»

Volti e parole di chi vive in prima linea la sfida al Coronavirus. Viaggio nelle terapie intensive del Veneto
Da una parte gli ottimisti pensano al Natale, al cenone e alle vacanze sulla neve, dall'altra i pessimisti vedono ogni possibilità di festeggiamento annichilita dalla pandemia. Nel mezzo, inutile dirlo, si combatte ancora un'aspra guerra a un nemico insidioso com'è il Coronavirus.«C’è una dicotomia fra ciò che viviamo ciò che facciamo ogni giorno in ospedale, le lotte che affrontiamo per poi uscire e trovare una realtà completamente diversa — racconta Guido Di Gregorio, primario di terapia intensiva a Cittadella —...