28 novembre. Convegno "Le sfide dello sport per i diritti umani"

Martedì 28 novembre alle ore 18 nella Sala Peppino Impastato di Banca Popolare Etica, via Cairoli, Padova Jardin de Los ninos organizza il convegno "Le sfide dello sport per i diritti umani". Per parlare di sport, promozione e rafforzamento dei diritti umani, impegno e riscatto. A 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, lo sport come può intervenire? Quali sono le sfide dello post per i diritti umani?

28 novembre. Convegno "Le sfide dello sport per i diritti umani"

Lo sport e l’ideale olimpico hanno un ruolo centrale nella promozione e nel rafforzamento del rispetto universale dei diritti umani. Lo sport è impegno, dedizione, sfida personale ma può essere anche riscatto, strumento di cambiamento sociale: essere atleti significa anche veicolare ideali universali come rispetto, uguaglianza e inclusione.

“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo – scriveva Mandela – Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza, dove prima c’era solo disperazione. È più potente di qualunque governo nel rompere le barriere razziali. Lo sport ride in faccia ad ogni tipo di discriminazione”. Ma ancora oggi, dopo 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, si continua ad assistere a violazioni in tutto il mondo, soprattutto nei confronti di minoranze, donne e bambini. Ogni giorno accadono fatti che ci portano rassegnazione e sconforto o che, al contrario, ci rassicurano, ci emozionano, ci incoraggiano.

Quali sono oggi le sfide dello sport per i diritti umani? Cosa vuole dire promuovere i diritti umani attraverso lo sport? Cosa possiamo fare noi, cosa può fare ognuno di noi, per rafforzare il rispetto universale dei valori umani imprescindibili? Come tradurre ideali così alti in una partita o in un allenamento?

Se ne parla martedì 28 alle ore 18 al convegno "Le sfide dello post per i diritti umani", promosso da Jardin de los Niños con il contributo della Regione Veneto e realizzato in collaborazione con Sport4Society, Banca Etica, Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Comune di Padova.

Ad aprire l’incontro i saluti iniziali Francesca Benciolini Assessora Cooperazione Internazionale e Pace del Comune di Padova, Gabriele Giuglietti Presidente di Cresud e Responsabile Ufficio Sviluppo Internazionale di Banca Etica e Marco Mascia Presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”.

Con Riccardo Noury, Direttore Ufficio Comunicazione e Portavoce Amnesty International Sezione Italiana e Jacopo Tognon, Docente di “Politiche europee dello sport e integrità” all’Università di Padova, si affronterà l’argomento legato alle attuali violazioni e al contributo che può portare lo sport nel campo della tutela e promozione dei diritti umani. Alessandra Cappellotto, ex campionessa di ciclismo, vincitrice del Premio Sport e diritti umani ci racconterà la sue esperienza e il suo impegno per cambiare le cose attraverso lo sport: ha sfidato il maschilismo del mondo del ciclismo, con la sua l’associazione “Road to Equality” è riuscita a portare in Veneto un gruppo di cicliste afgane salvandole dalle persecuzioni nei confronti delle donne nel loro paese. Modera l’incontro  Luca Musumeci, Presidente di Sport 4 Society.

L’evento verrà trasmesso anche in diretta streaming sul canale Youtube dell’Associazione Jardin de los Niños.
L’evento è gratuito e aperto a tutti.

Per saperne di più:

https://www.jardin.it/

Cell. 3467356872
Email info@jardin.it

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