Con La Difesa s'incontra pellegrini a Lourdes sui passi di Maria

Dal 29 aprile al 1° maggio la nostra associazione di lettori La Difesa s'incontra organizza il viaggio al santuario in cui la Madonna apparve tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 per ben 18 volte alla giovane Bernardette Soubirous.

A guidare i momenti di preghiera e le celebrazioni sarà il vicario generale della diocesi di Padova mons. Giuliano Zatti.

Con La Difesa s'incontra pellegrini a Lourdes sui passi di Maria

Era l’11 febbraio 1858 quando Maria apparve, per la prima volta, a Bernadette Soubirous, nata il 7 gennaio 1844 al mulino di Boly a Lourdes, ai piedi dei Pirenei in Francia. Accompagnata da sua sorella e da un’amica, quel giorno Bernadette si reca a Massabielle, lungo il Gave, per raccogliere ossa e legna secca. Mentre si sta togliendo le calze per attraversare il fiume, sente un rumore che somiglia a un colpo di vento, alza la testa verso la grotta: «Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede». Fa il segno della croce e recita il rosario con la Signora. Terminata la preghiera, la Signora scompare bruscamente. Da qui la Madonna apparirà alla giovane per altre diciassette volte fino al 16 luglio dello stesso anno.

Per entrare nella profondità del mistero spirituale legato a santa Bernadette, la nostra associazione di lettori La Difesa s’incontra organizza e propone il pellegrinaggio a Lourdes da lunedì 29 aprile a mercoledì 1° maggio, che sarà presieduto dal vicario generale mons. Giuliano Zatti.

L’esperienza mariana, che vivremo insieme, è da cogliere al volo per vivere tre giorni intensi di preghiera e confronto spirituale intorno a Maria, che ha indicato alla giovane Bernadette la via della conversione attraverso la povertà per giungere a Dio. «Un pellegrino non può tornare a casa così come ne è partito – si legge nel sito ufficiale del santuario – Ciò presuppone che, gradualmente, si lasci spogliare, sgombrare, impoverire, per aprirsi alle ricchezze del dono di Dio».
I cinque gesti del cammino del pellegrino parlano da sè: la visita alla grotta vuol dire affidarsi a Maria, affidandole se stessi, chi soffre o ha bisogno di conforto. «La Grotta è il mio Cielo» diceva Bernadette: ecco che raccogliersi in silenzio, accarezzare la roccia levigata da miliardi di carezze, significa “raggiungere” Maria, per poi bere alla sorgente che simbolicamente rappresenta Dio, l’unico in grado di cambiare la nostra esistenza. E, infine, nessuno si reca a Lourdes senza accendere una candela affinché la luce prolunghi la propria preghiera d’intercessione alla Vergine.
Il pellegrinaggio promosso dalla Difesa s’incontra si rivolge a singoli, parrocchie, comunità associazioni e circoli, garantendo un’organizzazione curata nei minimi dettagli, dai viaggi in aereo all’hotel a quattro stelle vicino al santuario, in pensione completa (bevande incluse), dai trasferimenti per e dall’aereoporto con pullman privato all’assistenza pastorale fino all’assicurazione (spese mediche, bagaglio, rc, assistenza). Il programma completo e dettagliato può essere richiesto allo 049-2131943 oppure a associazione@difesapopolo.it
Le preiscrizioni si chiudono entro il 18 febbraio.

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