In 40 in Sicilia con l'associazione La Difesa d'Incontra

Partiti lunedì scorso, amici e lettori del settimanale diocesano, accompagnati dal diacono Andrea Marini, stanno attraversando l'isola assaporandone le molte meraviglie. Tra loro anche Claudio e Marina Dision di Spirito Santo che, prima di partire, hanno raccontato la loro scelta di partecipare.

In 40 in Sicilia con l'associazione La Difesa d'Incontra

Torneranno sabato 29 settembre i quaranta viaggiatori "non per caso" che, insieme alla nostra associazione La Difesa s'incontra, stanno attraversando la Sicilia alla scoperta di bellezze, cultura e tradizioni, ma anche di un modo diverso di sentirsi comunità di lettori intorno alla Difesa del popolo, conoscendosi di persona e condividendo esperienze culturali positive. Dopo averli accompagnati la scorsa settimana con il racconto per immagini nelle pagine Instagram e Facebook della Difesa, la prossima settimana ci sarà spazio tra le nostre pagine per il reportage fotografico in cui loro, i protagonisti, ci racconteranno com'è andata.

Nel gruppo siciliano, guidato dal diacono Andrea Marini presidente dell'associazione, ci sono anche Claudio Dision e la moglie Marina Casarotto di Spirito Santo che, prima di chiudere le valigie per volare a Catania, ci hanno raccontato come sono venuti a conoscenza di questa bella, prima proposta della Difesa s'incontra. «Lo abbiamo letto direttamente sul settimanale che acquistiamo ogni domenica in parrocchia, uscendo dalla messa. Ne abbiamo parlato tra noi e, dato che non siamo mai stati in Sicilia, abbiamo deciso di aderire».
Per i coniugi Dision il viaggio è stato un bel modo per "farsi" un regalo, perché proprio a settembre hanno festeggiato 35 anni di matrimonio: «Ci ha convinto il modo positivo in cui è stata presentata la proposta, come un'opportunità per conoscere altre persone e magari proseguire, anche a casa, l'amicizia con chi legge il settimanale diocesano come noi. E poi siamo appena diventati nonni e abbiamo voglia di raccontarci e confrontarci con chi sta già vivendo questa intensa gioia».

Una domanda è d'obbligo a chi ci legge ogni settimana, con fedeltà. Come trova il giornale dopo il restyling grafico ed editoriale che ha debuttato a gennaio? «Devo essere sincero: avevamo abbandonato da un po' la lettura perché non ci rispecchiavamo molto con l'impostazione. Ma da un anno e mezzo abbiamo ripreso assiduamente a comprare la Difesa perché abbiamo notato un progressivo cambio di passo nella strutturazione del sommario e dei contenuti. Siamo impegnati in parrocchia e facciamo parte del Mir, il Movimento internazionale della riconciliazione, e dunque siamo sensibili a temi e approfondimenti sulla giustizia e la situazione del mondo. La nuova Difesa ci piace molto: è chiara, leggibile nell'impostazione grafica, ma soprattutto dedica tanti servizi curati alla vita delle parrocchie e ci offre la possibilità di impiegare il nostro tempo libero scegliendo proposte culturali e formative di qualità. Anche editoriali e interventi sono interessanti e danno da pensare, prendendo posizioni convinte e convincenti di fronte ai problemi d'attualità». 

Le prossime iniziative in programma con la nostra associazione sono il pellegrinaggio a Fatima dal 20 al 24 ottobre e i due corsi di dizione e recitazione che partiranno a inizio novembre con l'attore Matteo Tosi. Per entrambe ci sono ancora posti disponibili: 049-2131943 oppure associazione@difesapopolo.it

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