Barbarigo cento anni. La festa è con Francesco: "Giovani, appassionatevi!"

Tutto l'entusiasmo del Barbarigo, nel centesimo anniversario, accolto in Vaticano da papa Francesco. "Non perdete la passione. I giovani devono essere inquieti, non da divano, e appassionatevi".

Barbarigo cento anni. La festa è con Francesco: "Giovani, appassionatevi!"

Entusiasmo, gratitudine e commozione: sono queste le sensazioni che rimangono al termine di una giornata straordinaria. Oltre 1.300 padovani hanno riempito di festa, sabato 23 marzo, l'aula Paolo VI in Vaticano; tra loro, uniti dalla celebrazione del centenario dell’Istituto Barbarigo, gli allievi, i loro familiari, i docenti e il personale e tanti amici della scuola paritaria diocesana, guidati dal vescovo Claudio.

Ad accoglierli papa Francesco, che ha voluto regalare a tutti un momento di altissima emozione e di grande gioia per la familiarità con cui ha risposto alle domande dei ragazzi, per il tempo dedicato a salutare e ad ascoltare le persone, per l’energia che ha comunicato a tutti i presenti. «Non perdete la passione – ha detto Francesco – I giovani devono essere inquieti, non da divano, e appassionati. È brutto incontrare giovani appassiti. Una vita senza passione è come una pasta in bianco senza sale».

«Come sapere quello che Dio sogna per te? – ha aggiunto il papa – La prima cosa è pregare: non come i pappagalli ma con il cuore. E osare: giocatevi tutto, non fate scelte "da laboratorio"». Un ulteriore dono per l’istituto diocesano è stato la pergamena con la benedizione apostolica e firma autografa del Santo Padre, mentre il Barbarigo ha voluto lasciare, oltre a un’offerta per la carità del Papa, anche una copia del volume pubblicato per il centenario.

Il momento di introduzione condotto da Sara Melchiori, direttore dell'ufficio stampa della diocesi, ha compreso il saluto del rettore don Cesare Contarini e le testimonianze sull’impronta data dal Barbarigo alla propria vita portate da quattro ex allievi: Marco Marin, campione olimpico di scherma, l’imprenditrice Giorgia Caovilla, l’ambasciatore Giorgio Novello e don Vito Di Rienzo, assistente diocesano dell’Acr. Tra le autorità civili, il presidente della Provincia Fabio Bui e le assessore del Comune di Padova Cristina Piva e Francesca Benciolini. Tutto l’incontro, e in particolare l’arrivo di papa Francesco, è stato accompagnato dall’Ensemble d’arpe Floriana con alcuni solisti.

«Il 23 marzo 2019 rimane una giornata d’importanza storica per il Barbarigo – afferma don Contarini – per l’incontro con papa Francesco e le importanti affermazioni del vescovo Claudio. Mi auguro che non resti solo emozione, pur grande e motivata, o compiacimento, ma segni un punto importante della vita e attività formativa del Barbarigo, della sua presenza nel territorio e nella Chiesa padovana. Per il bene di tanti ragazzi e la serenità di molte famiglie».

Il vescovo Claudio nel suo saluto al papa ha ripercorso alcuni tratti dell’identità del Barbarigo, «scuola cattolica, scuola cattolica diocesana, scuola cattolica diocesana per il territorio». Ha affidato alla preghiera del papa alcuni auspici: «Spero che sempre più famiglie abbiano a scegliere il Barbarigo per quello che esso è e, abbracciando il suo progetto educativo, collaborino fattivamente con i docenti per il bene dei figli. Spero che gli studenti si sentano felici di far parte del Barbarigo e lo vivano come una grande opportunità, mettendoci passione, grinta e gusto per prepararsi bene alla vita. Mi piacerebbe che la "scuola del vescovo e della diocesi" potesse essere percepita come scuola aperta a tutti coloro che desiderano essere accompagnati da questa nostra Chiesa in un tratto importante della loro crescita umana, culturale e spirituale, coltivando anche tra le famiglie il valore della solidarietà e della condivisione, perché nessuno abbia a sentirsi escluso».

Proseguono gli eventi. Gran finale l'11 maggio

Proseguono le celebrazioni del centenario: il prossimo 28 aprile, nell’ambito della Padova Marathon - Maratona Sant’Antonio, un gruppo dell’istituto parteciperà alle Stracittadine (percorsi da 5 o 10 chilometri), supportato da PTlab personal trainer.
Gran finale l’11 maggio con la messa di ringraziamento in Cattedrale alle 11 e poi una grande festa con gli allievi di ieri e di oggi in istituto.

Da un secolo la tradizione educativa della Diocesi

L’Istituto Barbarigo, fondato nel 1919 dal vescovo Luigi Pellizzo, è la scuola paritaria diocesana (medie, liceo classico e scientifico, anche con l’opzione scienze applicate, istituto tecnico industriale) che da un secolo rappresenta la tradizione educativa della Chiesa di Padova e ospita numerose iniziative sociali e culturali. www.barbarigo.edu (foto: saluto tra il papa e il vescovo Claudio).

Foto: Radames Fiorotto

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)