12/04/2024
"In molti compiti le macchine avranno prestazioni superiori alle nostre: già lo fanno negli scacchi, o nella memorizzazione dei numeri di telefono, tra breve lo faranno nella guida delle automobili, e forse un giorno in molti altri compiti che ci stanno a cuore, io penso anche nella scoperta scientifica. Non c'è motivo per aspettarsi che la loro evoluzione si fermerà allo stesso punto in cui ci troviamo noi". Nello Cristianini, professore di intelligenza artificiale all'Università di Bath, riflette a partire dal suo ultimo libro