Firenze, inaugurato il murale dedicato a Davide Astori
Un murale di 240 metri quadri sulla parate di un complesso residenziale per ricordare il capitano della Fiorentina scomparso tre anni fa
Un murale “affinché il suo ricordo non rimanga in un campo da calcio ma tra le persone”. Queste le parole di Giulio Rosk, l'artista che ha realizzato l’opera dedicata al campione Davide Astori, voluta dalla fondazione Cure2Children Onlus, co-promossa dal Comune di Firenze e in partnership con Esselunga.
Questa mattina alla presenza del Sindaco Dario Nardella, dell’Assessore allo Sport, politiche giovanili e lotta alla solitudine Cosimo Guccione, del Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, della Presidente della Fondazione Cure2Children Onlus Cristina Cianchi e della famiglia di Davide Astori è stato inaugurato il murale realizzato sulla parete di 240 mq di un fabbricato di edilizia residenziale pubblica gestito da Casa SpA, nel quartiere dell'Isolotto. Alla cerimonia ha preso parte anche una delegazione di A.C.F. Fiorentina, tifosi viola e calciatori di ieri e di oggi.
Come ha spiegato lo speaker dell'evento - Carlo “Carletto” Nicoletti -, l’opera ritrae un sorridente Astori con indosso la maglia viola con il suo n.13, la fascia del Capitano “DA13”, raffigurante i colori dei quattro quartieri del Calcio Storico fiorentino e il messaggio universale che Davide ha lasciato: ogni bambino ha il diritto di giocare la sua partita. Un grande tatuaggio per la città di Firenze per evidenziare l’impegno umanitario del calciatore, che insieme alla compagna Francesca si era avvicinato spontaneamente alla Onlus fiorentina.
Il progetto è stato reso possibile grazie alle donazioni per la campagna di crowdfunding dedicata, partita lo scorso 30 marzo. L'obiettivo di 30.000€ è stato superato ma la raccolta fondi resterà aperta fino a lunedì 31 maggio (https://www.gofundme.com/f/muraleastori ) per raccogliere altro denaro da destinare esclusivamente al progetto di Cure2Children - intitolato alla memoria di Davide Astori - che da oltre 12 anni, cura i bambini affetti da tumori e gravi malattie ematologiche in Paesi in via di sviluppo.