I giovani categoria da tutelare. Pesaro Capitale italiana dei Giovani 2022 ha ospitato il "Youth Summer Camp"

Pesaro Capitale italiana dei Giovani 2022 ha ospitato il ‘Youth Summer Camp’, il ritrovo di 4 giorni dell’Assemblea del Consiglio Nazionale dei Giovani, organismo di rappresentanza delle associazioni giovanili del territorio nazionale.

I giovani categoria da tutelare. Pesaro Capitale italiana dei Giovani 2022 ha ospitato il "Youth Summer Camp"

L’incontro si è aperto con i saluti delle istituzioni dal livello locale, regionale e ministeriale, nel quale si è sottolineato quando sia fondamentale la partecipazione dei giovani, sia al voto, sia nella presentazione di istanze che possano indirizzare le politiche del paese.

Il secondo panel della giornata prevedeva la presentazione dei risultati della ricerca a cura di EURES sulle ‘Nuove professioni e nuove marginalità’, elementi strettamente collegati, perché alla nascita di nuovi lavori serve pensare anche nuovi diritti e tutele collegate. L’analisi fa emergere che tra i giovani intervistati le motivazioni per cui scelgono un lavoro negli ultimi posti c’è il fattore retributivo ma spicca tra i primi la crescita professionale e l’autonomia nella gestione del lavoro/tempo. Altro elemento è la difficoltà di creare delle distinzioni nette nelle nuove professioni che nel loro processo di specializzazione si sono sovrapposte in parte ad altre professioni o non avendo una definizione unica si svolgono mansioni completamente diverse sotto uno stesso profilo. Infine l’analisi mette in evidenza la grande assenza di informazioni durante la fase di ricerca del lavoro, il 68% degli annunci vagliati non presentava informazioni sulla retribuzione, il 38% non presentava l’indicazione della tipologia di contratto offerto. Dal dibattito a conclusione della presentazione tra delegati e relatore è emersa una riflessione degna di nota, ovvero la necessità di ridare valore al ‘lavoro’, serve un cambiamento culturale per dare significato nuovo alla parola. Ricordandoci che … è il fondamento della nostra Repubblica. Presentato anche ‘WELLFARE – Osservatorio Ben-essere Giovani’ un questionario online che in base alle risposte selezionate restituisce uno status del benessere al partecipante, una breve descrizione dei suoi punti di forza e punti debolezza. Uno strumento concreto per aiutare ad andare a fondo alla domanda che più ci sentiamo rivolgere: come stai? Pesaro nel 2024 è Capitale italiana della Cultura, è stata occasione per discutere del tema della cultura e del turismo, a parlare il prof. Giuntarelli dell’Università Tor Vergata, che sottolinea come ci siano due elementi che come paese debbano essere ripensati: la rete e il sistema, da un parte la rete di collaborazione tra i diversi enti istituzionali – locali – alberghieri – ricettivi, e dall’altra un’organizzazione del sistema nel suo complesso puntando ad avere sul tema uno sguardo d’insieme nazionale. Un esempio che mostra la frammentarietà del turismo italiano sono le fiere internazionali dove paesi come la Francia si presentano con un unico stand, mentre l’Italia vede stand diversi per ogni regione, e questo porta anche confusione e disincentivo nel turista straniero che di regione in regione trova regole diverse in tema di tassa di soggiorno e non solo. Un’assemblea convocata prima della crisi di governo e scioglimento delle camere che ha visto modificare la scaletta, per dare spazio alla strutturazione di proposte da presentare ai candidati per le prossime elezioni politiche 2022. Molteplici le istanze emerse, dal riformare i tirocini curriculari, all’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole, il riconoscimento delle attività di volontariato che vengono svolte, miglioramento della transizione scuola-lavoro, valorizzazione degli Europe Direct e Europe Desk, psicologo di base, parificazione dei congedi di paternità e maternità, istituzionalizzazione e promozione di strutture di partecipazione, voto per i fuori sede, ripensamento dell’educazione civica nelle scuole. Le proposte richiedono però di superare l’idea del giovane come “categoria con le stesse esigenze, le stesse richieste, a cui poter dare una sola risposta, senza riuscire a leggere tutte le differenti domande” (Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani), e la considerazione i giovani come una “categoria in via di estinzione da tutelare” (Laura Sparavigna, consigliera comunale a Firenze). Serve stare dentro la sfida della partecipazione giovanile non tanto come esercizio di vetrina da usare solo in campagna elettorale ma come strumento consolidato per l’orientamento delle azioni amministrative a tutti i livelli.

Federico Engaldini 

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)