Il consumismo ci consuma: il murale di MrFijodor è un'eloquente critica alle storture generate dall'uomo

Per la seconda edizione di Super Walls, la Biennale padovana di street art, l'artista torinese ha realizzato un'opera sulla parete dell palestra della scuola Briosco, nel quartiere Arcella. La sigaretta come inequivocabile icona dell'inesauribile circolo vizioso in cui è caduto l'uomo: smog, plastica, macchine, fabbriche, inquinamento visivo, tutto questo "bruciando" minaccia l'ecosistema del mondo. 

Il consumismo ci consuma: il murale di MrFijodor è un'eloquente critica alle storture generate dall'uomo

Cosa ci può essere di più iconico di una sigaretta per rappresentare l’inesauribile circolo vizioso? E in questo loop infinito schiavizzante, quanto consumismo ci intrappola? Il murale di Mrfijodor che ha realizzato all’Arcella, sulla parete della palestra della scuola Briosco, è potente, pieno zeppo di dettagli e riferimenti tipici della cifra stilistica dello street artist cresciuto artisticamente a Torino. Ogni qual volta vi ritroverete, passeggiando, a osserva l’opera, il vostro occhio si soffermerà ora su un particolare ora su un altro.

Nella visione completa e allargata, la sigaretta è ben visibile nella sua tripartizione, dall’arancione del filtro al nero della combustione, passando per il bianco della carta. Ma è avvicinando lo sguardo che si può comprendere il concept dell’opera di Mrfijodor: il consumismo ci piega e ci consuma, nella nostra quotidianità, senza nemmeno accorgercene. Una dipendenza dettata dal nuovo, dal moderno, dall’obsolescenza elettronica. La parte nera, quella che brucia, quella che accesa si mangia gradualmente il tabacco e il bianco della cartina è una moltitudine di smog, fumi, fabbriche, buste di plastica, macchine, inquinamento visivo, joypad. E più avanza, più incalza forsennatamente lasciando teschi sulla strada e minacciando l’ecosistema del mondo.

27- MrFijodor Biennale Arcella

Il messaggio di Mrfijodor è sempre diretto e veicola un senso di responsabilità su temi ambientali: attenzione all’ecologia, una critica sociale, un supporto per incentivare l’utilizzo della bicicletta riducendo il consumo di benzina. Anche a Padova, per la seconda edizione di Super Walls, la Biennale di street art , l’artista non si tira indietro e lo si capisce dalle api che scappano, dagli uccelli, dai mammiferi, dai pesci che preoccupati guardano verso sinistra. Verso la cenere, verso il nero che danneggia i polmoni di un fumatore. In questo caso i polmoni dell’intero globo.

«Siamo davvero fieri di aver potuto ospitare un artista come Mrfijodor all’interno del nostro Festival – commenta Carlo Silvestrin, curatore della kermesse – I suoi lavori, e quello appena realizzato sulla facciata laterale della scuola Briosco ne è la prova, sono davvero ottimi spunti per riflettere su tematiche che ci riguardano tutti da vicino. Il soggetto che ha deciso di proporre, e che ad una prima occhiata può sembrare provocatorio, è davvero potente nel disvelare un messaggio forte che merita di essere approfondito. Il consumo di suolo, lo spreco delle risorse e l’inquinamento delle nostre città sono tutti fattori che impattano sulla nostra qualità di vita, ma facciamo finta di non accorgercene. La sua opera è un invito graffiante a interrompere le nostre cattive abitudini, a partire dal fumo, e a scegliere una vita più consapevole e sostenibile, per noi e per l’ambiente».

“Consumerism consumes us”, è il titolo dell’opera. Nulla di più eloquente.

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