#IoPartecipo, le proposte dei ragazzi per migliorare le politiche giovanili

Si chiude la seconda edizione della masterclass #ioPartecipo, un progetto articolato in 5 incontri laboratoriali di gruppo, da remoto: un percorso di promozione dell’attivismo civico dedicato a 100 giovani dai 16 ai 26 anni. Venerdì scorso presentati i risultati e le proposte elaborate dai ragazzi

#IoPartecipo, le proposte dei ragazzi per migliorare le politiche giovanili

 Si è svolta dal 24 ottobre al 30 novembre, nell’ambito del festival della Partecipazione, la seconda edizione della masterclass #ioPartecipo, promossa da Mètis Community Solutions con il supporto di Actionaid Italia Onlus e Fondazione Realizza il Cambiamento, in partenariato con Cittadinanzattiva, Legambiente e UISP in collaborazione con Fondazione per l'Innovazione Urbana e Slow Food Italia nonché il supporto di Ashoka Italia, Bottega del Terzo Settore e di numerose organizzazioni civiche locali in particolare del territorio de L'Aquila.

Il progetto si è articolato in 5 incontri laboratoriali di gruppo: un percorso di promozione dell’attivismo civico, dedicato a 100 giovani dai 16 ai 26 anni, studenti delle superiori e dell'università, a partire dai principi, strumenti e metodologie della cittadinanza attiva e della partecipazione. Gli incontri, in conformità con le regole dettate dall'emergenza sanitaria, si sono svolti tutti via web.

E proprio con un web talk in diretta su Facebook, venerdì 27 novembre scorso sono stati presentati i risultati e le proposte elaborate dai ragazzi, volte al miglioramento delle politiche giovanili nazionali. A raccogliere le loro sollecitazioni i rappresentanti di ActionAid Italia, Slow Food Italia, Cittadinanzattiva, Legambiente Onlus, Uisp nazionale, Comune dell'Aquila.

“I nostri giovani – ha dichiara l'assessore alle Pari opportunità e Politiche Giovanili del Comune de L'Aquila, Maria Luisa Ianni - saranno i protagonisti indiscussi della società del futuro, per questo è necessaria la loro partecipazione in prima persona alle scelte pubbliche, per conoscere e saper gestire al meglio i processi e le dinamiche evolutive che li accompagneranno nei prossimi anni. Ringrazio, pertanto, tutti i partecipanti al progetto Masterclass X, selezionato dal Comune dell’Aquila e finanziato dalla Regione Abruzzo con il Fondo Politiche giovanili 2019, che in questi giorni si sono confrontati con tematiche cruciali per il futuro: cambiamenti climatici, diritti, educazione, lavoro, salute e benessere, nonché tutela del territorio. Si tratta di un’iniziativa eccezionale di ampio respiro, messa in campo dalla cooperativa sociale aquilana Métis Community Solutions, che incide significativamente sulla cultura della partecipazione e sulla crescita dei giovani aquilani (e non solo), orientandoli e guidandoli in modo sistemico, ma garantendo al tempo stesso lo sviluppo di senso critico”.

Tanti i temi affrontati dai ragazzi nel corso del progetto: il bisogno di supporto psicologico rispetto alle conseguenze della pandemia, l'uso dei social e il contrasto all'hate speech, la volontà di impegnarsi  per creare la comunità e il territorio in cui si cresce, la necessità di rendere meno traumatica la transizione tra il mondo della scuola e mondo del lavoro, i cambiamenti climatici, i diritti e, tema fra i più sentiti, il bisogno di sentirsi protagonisti della scuola, in tutti i suoi aspetti. Cinque in particolare i gruppi di lavoro: salute e benessere soggettivo, educazione, territorio, cambiamento climatico, lavoro.

Le proposte dei ragazzi vanno da a una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla qualità dell'aria nelle città, intitolata “Future EnvAIRonment”, con la realizzazione di murales anti smog nelle aree più inquinate, al percorso “A.M.O Abbattiamo il muro dell'omofobia”, il cui obiettivo è informare e formare sui diritti delle persone LGBT+, con interventi di educazione civica per studenti e genitori.

Sempre di diritti si parla per “OnRights – human rights online”, un'altra idea sviluppata dai ragazzi di #IoPartecipo, che prevede la realizzazione di una piattaforma online con una mappa delle denunce di violazioni dei diritti a partire dalle testimonianze degli utenti. Per quanto riguarda l’educazione, una delle proposte è quella di creare dei canali social rivolti ai giovani che siano una vetrina di formazione e orientamento sulle opportunità scolastiche ma anche extrascolastiche (bandi, corsi, volontariato) di ogni territorio. EducATTIVAmente è un secondo progetto che riguarda la didattica e consiste in lezioni preparate direttamente dagli studenti, sui temi dell'educazione civica. Di lavoro invece si occupa “Bussolavoro”, una piattaforma on e offline che i ragazzi hanno pensato per favorire l'incontro tra domanda e offerta di occupazione. E per quanto concerne la salute intesa in senso ampio, anche come benessere psicofisico ed affettivo, i giovani hanno elaborato “Mente locale”, un percorso di consapevolezza delle proprie emozioni rivolto alla fascia d’età 14-25 anni articolato in una serie di Circle Time, da svolgere in ambito scolastico e universitario.

Infine, il territorio e il Magic Bus: un sito ma anche un bus che si muove nei territori, tra i paesi, e che diventi una rete di ascolto per le zone meno “battute” e nelle quali quindi i giovani si sentono più “ai margini”. (FSp)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)