5 per mille 2022: dalle preferenze dei contribuenti oltre 510 milioni per più di 71 mila enti
Online gli elenchi degli ammessi e degli esclusi. Alla categoria degli enti del Terzo Settore e Onlus andranno oltre 324 milioni di euro, alla ricerca sanitaria quasi 81 milioni di euro mentre a quella scientifica saranno destinati nel complesso oltre 68 milioni di euro. Ai primi tre posti troviamo Airc, Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro ed Emergency
Pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi per la destinazione del 5 per mille 2022 con i dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti in dichiarazione. Si tratta di 71.674 soggetti tra enti del Terzo Settore e onlus, Ricerca sanitaria e scientifica, associazioni sportive dilettantistiche, enti per la tutela dei beni culturali e paesaggistici, enti gestori delle aree protette e quasi 8mila Comuni. In particolare, nella categoria degli Enti del Terzo Settore e Onlus sono compresi sia gli enti iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore (Runts), gestito dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sia le organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte all’Anagrafe delle onlus, gestita dall’Agenzia delle Entrate, accreditati al contributo.
5 per mille: i numeri del 2022
L’elenco degli ammessi comprende in totale, come detto, 71.674 enti, suddivisi per categoria: in cima alla classifica si trovano gli enti del Terzo Settore e onlus (50.301), a seguire le associazioni sportive dilettantistiche (12.751), gli enti impegnati nella ricerca scientifica (427), quelli che operano nel settore della sanità (105), gli enti dei beni culturali e paesaggistici (160) e gli enti gestori delle aree protette (24). Nell’elenco figurano anche 7.906 Comuni, a cui sono destinati oltre 16 milioni di euro.
Le preferenze dei contribuenti: in testa enti del Terzo Settore e onlus
In base alle scelte espresse dai cittadini, il 5 per mille 2022 distribuirà oltre 510 milioni di euro: alla categoria degli enti del Terzo Settore e Onlus andranno oltre 324 milioni di euro, alla ricerca sanitaria quasi 81 milioni di euro mentre a quella scientifica saranno destinati nel complesso oltre 68 milioni di euro. Seguono i Comuni (16 milioni di euro), le associazioni sportive dilettantistiche (17,4 milioni), gli enti per la tutela dei beni culturali e paesaggistici (2,3 milioni) e gli enti gestori delle aree protette (814 mila euro).
La classifica degli enti in base agli importi
Al primo posto troviamo la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, con 1.574.993 scelte dei contribuenti e un importo totale erogabile di 69.848.811,36 euro; al secondo posto c’è la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro – Onlus, con 262.770 scelte e un totale di 12.410.217,06; terzo posto per Emergency, con 306.422 scelte e 12.036.847,02 euro di importo.
A seguire (prime 15 posizioni): Fondazione Lega del Filo d’Oro (257.504 scelte e 9.006.312,21 euro), Istituto europeo di oncologia Srl (134.589 scelte e 8.519.283,69 euro), Medici senza Frontiere (175.690 scelte e 7.572.282,59 euro erogati), Ail – Associazione italiana contro le leucemie (186.442 scelte e 6.859.574,23 euro), Save the Children Italia (154.030 scelte e 6.608.371,22 euro), Fondazione italiana sclerosi multipla (122.045 scelte e 5.694.373,83 euro), Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer (183.581 scelte e 5.401.046,88 euro), Comitato italiano per Unicef (128.237 scelte e 4.767.843,50 euro), Fondazione Umberto Veronesi (93.535 scelte e 4.692.074,23 euro), Fondazione Telethon (101.970 scelte e 4.435.979,60 euro), Istituto Giannina Gaslini (76.170 scelte e 3.878.815,97 euro), Fondazione Ant Italia (110.550 scelte e 3.660.069,22 euro).
