A Breganze, nel vicentino, il primo concerto per il valore del saluto

Un concerto più che “salutare”, visto che combina il movimento fisico e il valore del salutarsi. Una novità di cui si fanno promotori il Comune di Breganze e il Circolo Acli “Don Piero Carpenedo”, che domenica 3 settembre, dopo lo slittamento del maggio scorso causa maltempo, propongono una passeggiata musicale tra le amene colline del buon vino dal titolo “Ciao, Ciao... Breganze!”.

A Breganze, nel vicentino, il primo concerto per il valore del saluto

Il legame è quello con il “Paese del Saluto” con cui Montegaldella dal 2003 è titolata, con cui il Comune dell’Alto Vicentino si è gemellato per finalità etiche e condivisione di valori, tanto da proporre nel proprio territorio il primo concerto “salutare” in movimento che dalle 16, porta famiglie e camminatori su quattro tappe musicali con partenza e ritorno dalla sommità del Colle Santa Lucia (con bus navetta gratuito dal centro paese). Scenario sono le colline e le borgate breganzesi, come i loro vecchi casolari scelti dal regista del concerto Antonio Gregolin, nonché fondatore del “Paese del Saluto”. Quattro tappe musicali dove si alternano strumenti e voci con tema il “saluto”, eseguiti da cantautori e musicisti di varia estrazione: da Alessandro Ceccato con la cornamusa scozzese e galiziana, al duo del cantautorato italiano Alberto Campagnaro e Pietro Cavarzeran, al gruppo cimbro Stoan Engel di Pierangelo Tamiozzo e Edoardo Piccolo. Melodie che spaziano da Tenco, Celentano, De Gregori ai ritmi delle tradizioni delle Highlans scozzesi, a quelli tradizionali cimbri, per finire con una ballata collettiva sul Colle di Santa Lucia eseguita dal gruppo vicentino di balli popolari Tirinballo di Vicenza. Per il presidente del circolo Acli, Oreste Fraccaro, il sodalizio tra Breganze e il “Paese del Saluto” «porta il valore e significato di un gesto che sentiamo utile per tutti, considerando come il salutarsi rimanga un gesto di civiltà e motivo d’incontro che lancia ponti verso l’altro”. «Una festa musicale –spiega Antonio Gregolin, regista dell'evento – dove tra una cantata e ballata a passo lento, ci riempiamo lo zaino di storiche curiosità legate ai tanti modi di salutarsi, con intermezzi inediti di racconti sul saluto, lasciati negli anni da personaggi nazionali e internazionali che stanno formando “L’Antologia del Saluto”».

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Fonte: Comunicato stampa