Arte accessibile, la pandemia porta la Lis al museo

Gli Uffizi di Firenze e i Musei civici di Roma introducono novità per migliorare l’accessibilità di arte e cultura alle persone sorde; dalla Primavera del Botticelli ai Mercati di Traiano video in Lingua dei segni e non solo

Arte accessibile, la pandemia porta la Lis al museo

La Primavera del Botticelli (e non solo) in lingua italiana dei segni. Video-descrizioni dei capolavori della Galleria degli Uffizi in Lis (nella foto), con sottotitoli in italiano, e prossimamente anche in segni internazionali con sottotitoli in inglese. È una delle principali novità per migliorare l’accessibilità alle persone sorde della Galleria, sviluppate nel corso dell’anno scorso con la collaborazione dell’Ente nazionale sordi di Firenze. Le descrizioni, parte del più ampio progetto “Uffizi per tutti”, si possono vedere collegandosi al sito web e accedendo alla sezione “Video”. Dal 2019, inoltre, un servizio di interpretariato in lingua dei segni è a disposizione degli studenti e dei bambini sordi che partecipano ai progetti educativi per le scuole e le famiglie.

Stessa cosa anche per il Sistema Musei civici di Roma, grazie al progetto “L’Arte ti accoglie”. Qui i video in Lis sono undici: si va dai Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali alla Centrale Montemartini, dalla Galleria d’Arte Moderna ai Musei Capitolini, tutti già coinvolti nel programma di iniziative “Musei da toccare” ideato allo scopo di realizzare spazi espositivi a misura di tutti e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali.

E dopo il successo ottenuto dall’iniziativa, è prevista la graduale estensione del progetto anche in altri otto musei civici: da Giovanni Barracco a Casal de’ Pazzi, da Villa di Massenzio al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina fino al deposito delle sculture di Villa Borghese presso il Museo Pietro Canonica. Il progetto per l’accessibilità della cultura alle persone non udenti è promosso da Roma Capitale e Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali, con i servizi di Zètema, mentre i video in lingua dei segni sono stati realizzati dall’Istituto statale per sordi in collaborazione con i funzionari di ciascun museo coinvolto. I video in Lis sono disponibili nei rispettivi spazi espositivi e nella sezione “Progetti accessibili” del sito web dei Musei civici. (M. T.)

(L’articolo è tratto dal numero di gennaio di SuperAbile INAIL, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità)

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)