Creazione e salvaguardia posti di lavoro, Banca Etica colloca obbligazioni per 25 milioni di euro

Il denaro raccolto sarà destinato a: imprese recuperate dai lavoratori. Si tratta di imprese in liquidazione operanti in diversi settori salvate dai lavoratori dell’impresa stessa, i quali trasformano tali attività in cooperative; cooperative sociali di tipo B; associazioni di promozione sociale; startup a vocazione sociale; imprese agricole/agriturismi, del settore turistico e altre tipologie di imprese che garantiscono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate

Creazione e salvaguardia posti di lavoro, Banca Etica colloca obbligazioni per 25 milioni di euro

Banca Etica apre oggi il collocamento di un prestito obbligazionario dedicato al lavoro e alla giustizia sociale. L’obiettivo è quello di raccogliere 25 milioni di euro da impiegare per finanziare imprese recuperate dai lavoratori (workers buyout) e imprese e cooperative che creano occupazione per le persone con fragilità.

“La pandemia e l’assurda guerra in Ucraina hanno generato gravi contraccolpi sull’economia italiana con ricadute negative per l’occupazione che hanno colpito in particolare i giovani, le donne, le persone di origine straniera e le persone che convivono con una disabilità - dice il direttore generale di Banca Etica, Nazareno Gabrielli -. Banca Etica ha la mission di raccogliere il risparmio di organizzazioni e persone e impiegarlo per finanziare le iniziative economiche che generano impatti positivi per l’ambiente, le persone e le comunità. Il sostegno alle imprese e alle cooperative che creano posti di lavoro con una particolare attenzione alle categorie più vulnerabili è uno degli strumenti che da sempre mettiamo in atto. L’impegno a rendere conto con trasparenza dell’uso che facciamo del denaro che ci viene affidato sollecita un protagonismo attivo dei risparmiatori ed è il cuore del nostro lavoro. Con questo prestito obbligazionario ampliamo l’offerta ai nostri clienti e ai risparmiatori che vorranno scegliere la finanza etica, amplificando i nostri sforzi per il sostegno all’occupazione in una fase storica così delicata”. 

Ecco le caratteristiche del prestito obbligazionario di banca Etica dedicato al lavoro e alla giustizia sociale: valore € 25 milioni; taglio minimo 1.000 euro; durata: 8 anni; ambito dedicato: Lavoro e Giustizia Sociale; tasso nominale su base annua 1,95%; rendimento annuo effettivo netto (calcolato in regime di capitalizzazione composta) 1,457%; pagamento semestrale delle cedole (tasso cedola lorda semestrale 0,975%); periodo di collocamento: 11 maggio  - 25 luglio 2022.

Il denaro raccolto con il PO sarà destinato a: imprese recuperate dai lavoratori (workers buyout). Si tratta di imprese in liquidazione operanti in diversi settori salvate dai lavoratori dell’impresa stessa, i quali trasformano tali attività in cooperative, riportandole in attività e salvando il proprio posto di lavoro; cooperative sociali di tipo B; associazioni di promozione sociale; startup a vocazione sociale; imprese agricole/agriturismi, del settore turistico e altre tipologie di imprese che garantiscono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Il prestito obbligazionario è pensato per clienti risparmiatori, retail o professionali, con propensione al rischio moderata e l’obiettivo di allocare risorse a medio-lungo termine in un prodotto di risparmio semplice e che generi un flusso di reddito costante, con una particolare attenzione a un investimento in uno strumento finanziario ispirato ai principi della finanza etica.

L'impegno di Banca Etica per il lavoro e l’occupazione

Nel 2020 Banca Etica ha erogato in Italia 69 milioni di euro a favore di 408 organizzazioni che hanno usato il finanziamento ricevuto per creare posti di lavoro, riuscendo così a creare oltre 3.200 posti di lavoro.
Nello stesso anno, la Banca ha finanziato con oltre 34 milioni di euro 189 organizzazioni che hanno usato il credito ricevuto per finanziare direttamente un’attività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, creando occupazione per più di 1.000 persone.
Sempre nel 2020 Banca Etica ha finanziato con 1,8 milioni di euro 6 organizzazioni che hanno usato il credito ricevuto per finanziare direttamente un’attività di Workers Buyout salvaguardando 281 posti di lavoro.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)