Dalla Sicilia alla Toscana: 100 giorni in mare contro l’abbandono scolastico

Per otto ragazzi e ragazze l'esperienza della vita in barca a vela, in un viaggio nel Tirreno, "come palestra per conoscersi e sviluppare percorsi di cambiamento e crescita". Riparte il progetto “A Scuola per Mare”, dedicato a chi vive una condizione di fragilità

Dalla Sicilia alla Toscana: 100 giorni in mare contro l’abbandono scolastico

L'esperienza della vita in barca a vela e 100 giorni di navigazione nel Tirreno, "come palestra per conoscersi e sviluppare percorsi di consapevolezza, cambiamento e crescita". Riparte da Catania il progetto “A Scuola per Mare”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile; un progetto nazionale che coinvolge sei regioni - Sicilia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania e Friuli Venezia-Giulia -  e che ha come protagonisti i ragazzi che si trovano in condizione di particolare fragilità. Spesso si tratta di adolescenti che incontrano difficoltà a completare il ciclo di studi, talvolta sono giovani affidati dai Centri di giustizia minorile, spiegano i promotori: il gruppo comprende otto ragazzi, cinque maschi e tre femmine. Il viaggio terminerà il 20 luglio in Toscana.

Il tasso di abbandono scolastico in Italia tocca il 13,1% (l’obiettivo Ue è del 10%), ma la situazione è notevolmente differenziata nel paese e presenta particolare criticità in Sicilia (19%) e Campania (17%), sottolineano i promotori. "L‘esperienza della vita in barca è una seconda occasione ricca di significati. - spiegano - Il mare è un contesto ideale in cui sperimentare se stessi in un percorso ricco di stimoli: l’esplorazione della natura e lo sport; la cura dell’ambiente con l’intervento per il recupero della plastica in mare (il progetto Back to Life è promosso in collaborazione con l’Acquario di Genova); l’educazione alla legalità con la visita ai luoghi simbolo della lotta alla mafia; l’inclusione e la diversità con la settimana di navigazione integrata con un gruppo di giovani con disabilità". Il mare e la navigazione insegnano anche "il valore della vita umana, il rispetto per gli altri, la necessità di essere comunità, gli uni legati agli altri”, sottolinea Gabriele Gaudenzi, responsabile di "A Scuola per Mare".

L’offerta di “A Scuola per Mare” si articola in due proposte. I moduli residenziali (primaverile e autunnale), in mare, e il modulo sperimentale territoriale scuola popolare. Ogni modulo residenziale ha una durata di circa otto mesi ed è composto da una fase di pre-navigazione; da una fase di navigazione, della durata di 100 giorni (modulo primaverile) o 85 giorni (modulo autunnale); da una fase post, della durata di tre mesi, in cui i ragazzi vengono accompagnati al reinserimento in percorsi formativi, di orientamento e di avviamento al lavoro. Il modulo sperimentale territoriale scuola popolare ha come base Monza dove è focalizzata l’attività dell’Associazione Antonia Vita - Carrobiolo Monza. I destinatari sono ragazzi tra i 14 e i 18 anni, giovani che devono terminare la scuola primaria di primo grado o che frequentano i primi due anni delle scuole superiori e che sono a rischio di dispersione scolastica. Si tratta di un modulo più territoriale per consentire una migliore integrazione con le offerte già attive sul territorio. Il modulo si svolge in un arco di tempo di circa 8 mesi (indicativamente novembre-giugno) ed è caratterizzato da una fase iniziale, della durata di due mesi, dedicata alla selezione dei ragazzi, agli incontri di conoscenza e di individuazione degli operatori referenti e alla definizione del Pei; a questa seguirà una seconda fase in cui si alterneranno periodi di viaggio (20 giorni di navigazione e 20 giorni di cammino) e periodi presso la Scuola Popolare di Monza, dove i ragazzi verranno affiancati nella rielaborazione degli elementi emersi durante il viaggio e nel recupero di contenuti curriculari. Questa terminerà con gli esami di terza media e comunque con la fine dell’anno scolastico. Questo modulo verrà replicato il prossimo anno nel territorio di Sassari.

Capofila del progetto è l’Associazione di Promozione Sociale I Tetragonauti Onlus che ha sede a Milano e propone opportunità educative di formazione e crescita a contatto con il mare. Partner del progetto sono Arcobaleno Cooperativa Sociale Tuscolana di Solidarietà Frascati, Associazione Centro Koros Catania, A.P.S. Un Ponte nel Vento Ischia, A.P.S. Giovani per il Sociale Porto Torres, Associazione Antonia Vita – Carrobiolo Monza.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)