Dignità e lotta alle disuguaglianze nelle parole di Mattarella, le associazioni: "Siano un faro"

Nel suo messaggio di insediamento dinanzi alle Camere, il presidente Mattarella indica come priorità la dignità, nella sua dimensione sociale, etica e culturale. Acli: “Forze politiche e sociali le facciano proprie". Save the Children: “Priorità indicate siano faro”

Dignità e lotta alle disuguaglianze nelle parole di Mattarella, le associazioni: "Siano un faro"

Nel suo messaggio di insediamento dinanzi alle Camere, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella richiama i valori della Costituzione e indica come priorità la dignità, nella sua dimensione dimensione sociale, etica e culturale. Sia la "pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile", dice il capo dello Stato, raccogliendo il plauso del mondo associativo e della società civile. 
Le Acli si riconoscono nelle alte e nobili parole del Presidente, e sperano che tutte le forze politiche e sociali le facciano proprie e sappiano fare, secondo il suo auspicio, della lotta alle disuguaglianze e alle povertà l’asse portante delle politiche pubbliche", scrivono in una nota. "Tutela della salute, promozione dell’economia, esigenze di maggiore giustizia sociale nel rispetto dei valori fondamentali della Costituzione sono stati al centro del suo discorso, insieme alla riconferma delle tradizionali alleanze del nostro Paese in un contesto di promozione della pace contro ogni disegno egemonico e violento. È stata ugualmente importante la rivendicazione della scelta di far nascere il Governo presieduto da Mario Draghi e l’auspicio che esso possa continuare il suo lavoro nella fase più delicata della realizzazione delle riforme richieste dal Pnrr per una ricostruzione economica e sociale del nostro Paese che sia giusta ed equa”.   
L'associazione sottolinea anche come il Presidente abbia "ricordato la necessità di riforme adeguate che favoriscano la partecipazione dei cittadini, che permettano di assumere decisioni in tempi rapidi secondo quanto richiede la situazione attuale, che valorizzino il ruolo dei partiti in stretta correlazione con le forze della società civile, anche perché il cittadino che si trova abbandonato dai partiti e dalle forze intermedie si trova non più libero ma più solo". "La serietà e l’adeguatezza della classe politica si misureranno essenzialmente su questo", concludono.

Anche Save the Children esprime grande apprezzamento per il discorso di insediamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, auspicando che le priorità da lui indicate “siano faro per le istituzioni e per tutti coloro che possono dare il proprio contributo per la costruzione del presente e del futuro dell’Italia”. “Il futuro di un Paese, - sottolinea Claudio Tesauro, presidente di Save the Children - come affermato dal presidente Mattarella, passa attraverso il contrasto di qualsiasi forma di disuguaglianza sociale e il riconoscimento della dignità di ogni essere umano”.
“Le parole di Mattarella sono fondamentali e sollecitano tutti a intervenire immediatamente per far sì che l’Italia abbia come suo metro di valore la dignità delle persone. Facciamo nostro il messaggio del Presidente della Repubblica, impegnandoci per un Paese che rispetti i diritti di tutti i bambini e le bambine, superando le gravi disuguaglianze sociali ed educative che oggi ostacolano la loro crescita. - prosegue Tesauro - Siamo fermamente convinti che, contrastando concretamente la povertà educativa e l’abbandono scolastico, si impedirà a tanti giovani di essere ingabbiati in lavori precari, malpagati e in quelle che Mattarella ha definito 'periferie esistenziali'. Auspichiamo, infine, che il forte monito relativo alla responsabilità dell’Europa e dell’Italia di difendere il diritto alla vita e assicurare la dignità alle persone in fuga da guerra e povertà endemica, si traduca in atti concreti e che si rafforzi al contempo l’impegno a combattere senza tregua la tratta e la schiavitù degli esseri umani, a partire dai bambini”. 

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)