Disabilità da lavoro: in arrivo protocollo d’intesa per il sostegno psicologico

Anmil e Consiglio nazionale ordine psicologi insieme per fornire cure psicologiche adeguate alle vittime. Forni: “Le conseguenze psicologiche ed emozionali sono devastanti”

Disabilità da lavoro: in arrivo protocollo d’intesa per il sostegno psicologico

All’indomani di un infortunio sul lavoro o una malattia professionale che generano invalidità permanenti o lasciano familiari superstiti, ci sono anche danni e ripercussioni di cui si parla poco e che ricadono allo stesso tempo sui familiari: sono i problemi psicologici ora al centro di un protocollo d’intesa che mette insieme l’impegno di Anmil (Associazione fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro), Fondazione Sosteniamoli subito e Cnop (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi). Il protocollo d’intesa tra queste tre realtà per l’accesso agevolato al sostegno psicologico per chi abbia subìto tragici eventi sul lavoro, sarà presentato su iniziativa della senatrice Tilde Minasi (membro della X Commissione permanente del Senato), giovedì 19 gennaio, alle ore 10.30, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica (Via della Dogana Vecchia n. 29).

L’accordo nasce con l’intento di fornire le cure psicologiche necessarie, troppo spesso inadeguate, a chi abbia patito traumi psicologici a seguito di shock lavorativi e ha l’obiettivo di cercare di trattare in modo adeguato i disturbi emotivi e relazionali che ne conseguono per la ripresa di una vita dignitosa “normale” e felice, fa sapere Anmil. Parliamo di un tema attuale e di un servizio che, secondo gli ultimi dati Inail disponibili, al 1 gennaio 2021, si rivolge ai circa 570mila disabili con inabilità permanente da lavoro, di cui 490mila uomini e 80mila donne, circa 300mila con disabilità motoria, 120mila con disabilità psico-sensoriali, circa 30mila con disabilità cardiocircolatoria e i restanti 120mila con altre disabilità.

“Le conseguenze psicologiche ed emozionali dovute ad un incidente sul lavoro, nonché le ripercussioni sulla vita quotidiana, continuano ad essere devastanti ­– dichiara Forni che a soli 13 anni ha perso la gamba lavorando in una vetreria ­­– se pensiamo alla solitudine in cui versano le vittime che non trovano supporto nelle istituzioni che si occupano invece solo del recupero fisico e non intervengono in quello psicologico. Anche la salute sociale e la ripresa lavorativa serena delle vittime deve essere una priorità per dei programmi di intervento mirato. Nel 2016 abbiamo raccolto 50mila firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che restituisse dignità alle vittime del lavoro e una migliore tutela prevedendo anche un sostegno psicologico per cui oggi, invece, la nostra categoria è costretta a sostenere le spese in prima persona. Per questo siamo qui a fare la nostra parte grazie alla disponibilità dell’Ordine degli Psicologi”.

Per discutere sul tema e fare un confronto sulle reali esigenze di chi subisce un incidente sul lavoro, oltre ai presidenti del Cnop David Lazzari, dell’Anmil Zoello Forni e della Fondazione Anmil “Sosteniamoli subito” Francesco Costantino, saranno presenti: la sentrice. ilde Minasi, David Lazzari, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi; Franco Bettoni, presidente Inail. Chiuderà gli interventi Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il coordinamento dei lavori sarà affidato alla giornalista Luce Tommasi. I lavori dell’evento potranno essere seguiti in diretta streaming al link https://webtv.senato.it/ e sul canale YouTube del Senato italiano. (ap)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)