Egitto, la Regione Emilia-Romagna espone un grande ritratto di Zaky

L'opera, realizzata da Francesca Grosso, artista romana 31enne specializzata in calligraphy art, è esposta nell'atrio della sede dell'Assemblea legislativa

Egitto, la Regione Emilia-Romagna espone un grande ritratto di Zaky

Un ritratto di Patrick Zaki esposto nell'atrio della sede dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Proprio il giorno dopo la decisione del tribunale egiziano di prorogare di 45 giorni la carcerazione dello studente ed attivista egiziano, all'ingresso del palazzo di viale Aldo Moro, a Bologna, viene esposto un grande ritratto del giovane studente dell'Universita' di Bologna, fermato a Il Cairo l'8 febbraio con l'accusa di propaganda contro lo Stato.

L'opera, realizzata da Francesca Grosso, artista romana 31enne specializzata in calligraphy art (arte espressa a parole) e' donata all'Assemblea legislativa dall'associazione della capitale 'InOltre - Alternativa Progressista' e lunedi', alle 14, un gruppo di artisti dell'associazione sara' presente in viale Aldo Moro per inaugurare il ritratto. "Abbiamo deciso di esporre questa opera- sottolinea la presidente dell'Assemblea legislativa, Emma Petitti- dopo aver scritto nel maggio scorso una lettera all'ambasciatore italiano in Egitto per chiedere un'accelerazione dei tempi della scarcerazione. Patrick lo consideriamo a tutti gli effetti un emiliano-romagnolo e a tutti i livelli ci si deve impegnare perche' sia liberato. Non ci arrenderemo finche' non succedera'". Il ritratto e' composto dalle parole di una lettera tradotta in 16 lingue, scritta da 'InOltre - Alternativa Progressista' in collaborazione con Amnesty International, in cui si chiede maggiore attenzione al caso, ma soprattutto la scarcerazione dello studente, e inviata in 199 copie (una per ciascuno dei giorni di prigionia) al carcere di Tora, firmata da esponenti del mondo accademico e culturale, politici internazionali e associazioni per chiedere la sua liberazione. (DIRE)

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)