Elezioni e disabilità, appello di Anffas: “Si garantisca il diritto di voto supportato”

In vista delle elezioni, Anffas chiede che sia assicurata anche alle persone con disabilità intellettiva la possibilità di esprimere il proprio voto, con adeguati supporti. Ma dal sito del governo, pare non sia così: solo chi ha una disabilità fisica o visiva può essere accompagnato in cabina

Elezioni e disabilità, appello di Anffas: “Si garantisca il diritto di voto supportato”

Il diritto di voto sia per tutti: e perché questo accada, adeguati supporti devono essere assicurati a tutti quelli che ne hanno bisogno. Tra questi, ci sono le persone con disabilità intellettive, che per poter esprimere il proprio voto hanno bisogno di essere accompagnati e supportati in cabina. E' quanto fa notare Anffas, preoccupata che così non sia, visto che “nella sezione FAQ disponibile sul sito del Ministero dell’Interno, la possibilità di avere un accompagnatore nella cabina della votazione per apporre il proprio segno sulla scheda elettorale è riservata solo a chi ha un’impossibilità fisica o visiva (quesito n. 21) – scrive l'associazione - Ciò, dunque, precluderebbe il diritto di voto alle persone con disabilità intellettive che, se prive di disabilità fisiche visibili, potrebbero avere comunque bisogno di un adeguato supporto, ovvero di un accompagnatore, nell’espletare l’azione di voto”.

Anffas aveva già sollevato questa criticità, nell’ambito del progetto “Capacity: la legge è eguale per tutti - Modelli e strumenti innovativi di sostegni per la presa di decisioni e per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità intellettive”, realizzato con il contributo finanziario concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2016 a valere sul Fondo per l’Associazionismo di cui alla legge n.383 del 2000, avviato nel novembre 2017 e volto a sperimentare modelli innovativi di sostegno al processo decisionale per le persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo.

“In particolare – ricorda - dalla Consultazione pubblica lanciata in merito alla concreta applicazione dell’art. 12 della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità (Uguale riconoscimento dinanzi alla legge), è emersa la necessità, tra le altre, di prevedere l’accompagnamento in cabina al fine di supportare materialmente la persona con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo nell’esprimere la sua scelta senza, mai, alterarne l’espressione e la partecipazione al voto libera, personale e consapevole, nella massima misura possibile. Pertanto, all’interno delle Raccomandazioni elaborate all’esito del sovracitato progetto, Anffas aveva posto all’attenzione dei decisori politici il bisogno di definire una disciplina chiara e puntuale che garantisca l’esercizio di voto supportato da parte delle persone con disabilità intellettive (raccomandazione n. 5)”.

Eppure la questione è tutt'altro che risolta: “Tale impasse rimane ed è causa di episodi, sempre più spesso frequenti e segnalati anche agli sportelli delle associazioni locali, per cui le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo hanno visto negato il proprio diritto di voto”.

Di qui l'appello dell'associazione, per voce del presidente nazionale Roberto Speziale: “Tutto ciò non è più sostenibile. Sulla scorta delle analoghe proposte avanzate dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, cui Anffas partecipa, richiamiamo nuovamente le istituzioni a modificare al più presto il sistema giuridico-normativo e a garantire a tutte le persone con disabilità, ivi incluse disabilità intellettive, il diritto ad un 'processo decisionale supportato' (in un’ottica di autodeterminazione). Si tratta, in sostanza – aggiunge - di un impegno non più procrastinabile giacché necessario a promuovere la piena inclusione sociale e la partecipazione alla cittadinanza attiva di tutte le persone con disabilità in condizione di pari opportunità con gli altri cittadini; il tutto anche attraverso la predisposizione di strumenti e supporti adeguati e personalizzati, costruiti e gestiti sulla base delle esigenze del singolo individuo”.

In vista delle elezioni politiche, Anffas nazionale, in collaborazione con il Gruppo dei lettori di prova di Anffas Udine, ha reso disponibile una guida in linguaggio facile da leggere e da capire (Easy to Read - ETR) finalizzata a rendere accessibili a tutte le persone, con e senza disabilità, le informazioni relative alle modalità di voto. Il documento è disponibile sul sito di Anffas.

Chiara Ludovisi

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)