Elezioni. Uici, le richieste ai candidati. Barbuto? "Rispettiamo lo Statuto e dialoghiamo con tutti”

L'Unione dei ciechi indica le priorità alle forze politiche in campo per le prossime elezioni: accessibilità (anche del voto), scuola e lavoro. “Ma soprattutto chiediamo di essere ascoltati”. Parla la vicepresidente Linda Legname

Elezioni. Uici, le richieste ai candidati. Barbuto? "Rispettiamo lo Statuto e dialoghiamo con tutti”

“Come associazione non siamo abituati a mettere bocca nelle questioni degli altri: preferiamo occuparci di disabilità. E lo stesso dovrebbe fare il Comitato 16 Novembre. La candidatura politica del presidente Barbuto avviene nel rispetto dello Statuto e le sue competenze nell'ambito della disabilità sono evidenti e indiscusse. Trovo ingenerose e inopportune le critiche del Comitato”. Così replica Linda Legname, vicepresidente dell'Uici, che ha assunto le funzioni di presidente dopo che Barbuto si è autosospeso, per dedicarsi alla campagna elettorale, in cui corre tra le file della Lega. Ma ci sono stati malumori e dissensi, nell'ambito dell'Unione? “Siamo 127 strutture, circa 40 mila soci. Sicuramente alcuni soci, per la loro storia e le loro idee, tutte rispettabili, hanno manifestato la propria contrarietà, ma è un discorso ideologico. Altri ancora stanno forse strumentalizzando questa candidatura: tuttavia, l'associazione è compatta, ha 100 anni di storia, ha vissuto diversi momenti di difficoltà e i soci sono sempre mossi da grane spirito di responsabilità. La candidatura del nostro presidente, ribadisco, avviene nel rispetto dello Statuto e nella consapevolezza e certezza delle sue competenze e caratteristiche: se ce la farà, potrà dare una svolta al mondo della disabilità, di questo siamo certi. Per il resto, le discussioni interne fanno bene alla dialettica dell'associazione, ci fanno capire meglio chi siamo e cosa vogliamo”.

Tecnicamente, intanto, il presidente Barbuto si è autosospeso e tutte le sue funzioni sono passate a Legname, che a nome di Uici lancia ed evidenza ai candidati politici alcune delle priorità e delle attese dell'associazione: “Durante il consiglio nazionale del 9 agosto, abbiamo indicato le nostre richieste a tutte le forze politiche su accessibilità, inclusione e anche sul voto, tanto caro alle persone cieche, che oggi devono farsi accompagnare in cabina affidandosi a un'altra persona. Stiamo portando avanti intanto i nostri progetti di Unione digitale – ricorda -, che consistono da una parte nella prevenzione, la riabilitazione e la telemedicina, dall'altra in un lavoro con Amazon per implementare le prestazioni di Alexa: abbiamo acquistato oltre 20 mila dispositivi nel 2022 e li stiamo distribuendo a tutti i nostri soci, avendo verificato che questo dispositivo è in grado di aumentare l'autonomia delle persone cieche e ipovedenti”.

Tra le altre priorità che l'Uici indica ai candidati c'è “il grande tema della scuola, che sta per riaprire: i nostri bambini avranno i soliti problemi legati alle ore di sostegno, alla continuità, all'assistenza per le pluriminorazioni. E poi c'è la questione cruciale del lavoro, ancora difficile e inaccessibile per tante persone con disabilità, seppur talentuose. Soprattutto, quel che chiediamo è di essere ascoltati, perché solo insieme possiamo costruire risposte adeguate ed efficaci. Per questo, chiediamo a tutte le forze politiche ascolto attivo e lavoro comune”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)