Festival delle passeggiate. Domenica 26 marzo 5 itinerari a passo lento attraverso Battaglia Terme

Essendoci posti limitati è obbligatoria la prenotazione gratuita entro giovedì 23

Festival delle passeggiate. Domenica 26 marzo 5 itinerari a passo lento attraverso Battaglia Terme

Il primo itinerario "Dall'arzare al Piron" avrà inizio alle ore 8:15 e arrivo alle ore 12 con partenza dal centro V. Bachelet. Questo itinerario sarà una pòasseggiata dedicata alla biodiversità spontanea che impreziosisce gli argini del territorio. Il percorso attraverserà il parco jappeliano della Villa Selvatico e terminerà al centro Bachelet dove sarà possibile gustare panini e bevande farciti con prodotti locali.

Il secondo itinerario "Ai Confini del Mondo" partirà alle ore 8 dal Ponte dei Scaini e terminerà alle ore 13. Il percorso prevede: Ponte dei Scaini, Ponte dee Cioare, Mandracio de soto, Pigosso, Catajo, Canale Rialto, Cavagnari, Cà vecia, Pria tajà, Sieva, Spinefrasse, Merica de Santone, Scolo Brognarolo, Villa Egizia, Grottarole, infine centro Vittorio Bachelet dove poter ristorarsi. È un percorso escursionistico di 10 km che necessita di un abbigliamento adeguato.

Il terzo itinerario "Battaglia e le sue acque" prevede la partenza in Piazza Don Marco Romano alle ore 8:30 e l' arrivo è previsto per le ore 12. Questo percorso tocca le vecchie contrade del paese per poter comprendere come questo si sia sviluppato nel tempo.

Il quarto itinerario "Passeggiata sull'acqua" partirà dal Ponte Cavalanti alle 10:30 e sarà come "passeggiare" in barca nelle storiche acque dei canali che attraversano il paese. Scoprendo i nomi di edifici storici si potranno vedere scorci di palazzi che furono "fabriche", e mulini alimentate dall'energia de "L'arco de Meso". 

Il quinto itinerario "Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei" partirà dal Parco Pietro d'Abano alle 10:15 e consisterà in una passeggiata nel borgo fluviale con la partecipazione di Paolo Malaguti. Durante il percorso ci sarà l'inaugurazione di due targhe letterarie dedicate a Francesco Petrarca e a Paolo Malaguti, che nelle loro opere hanno immortalato alcuni aspetti delle tradizioni e della storia del territorio, fino alla targa dedicata a Giovanni Comisso presso il castello del Catajo.

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Fonte: Comunicato stampa