Il romanzo “uditivo” che racconta il potere dei libri

Con “La biblioteca dei sussurri” (Fazi Editore) sale a tre la “pentalogia sensoriale” di Desy Icardi. Una romanzo (anche) sulla necessità di restare se stessi, di non smarrire le proprie origini e di saper ripercorrere la strada verso “casa” nel momento del massimo bisogno

Il romanzo “uditivo” che racconta il potere dei libri

«Da sempre associo i libri a profumi, colori, suoni. Non c’è attinenza con la disabilità, ma con la pretesa che un romanzo mi restituisca anche sensazioni a livello fisico, che la lettura sia tridimensionale». Così la scrittrice Desy Icardi in un’intervista del 2020 a “SuperAbile Inail”, all’indomani della pubblicazione del secondo romanzo della sua “pentalogia sensoriale”. E ora, dopo “L’annusatrice di libri”, che celebrava la scrittura attraverso l’olfatto, e “La ragazza con la macchina da scrivere”, una storia in cui il tatto diventa memoria, è arrivato in libreria, sempre per l’editore Fazi, “La biblioteca dei sussurri”: un romanzo “uditivo” sul potere salvifico della lettura, ma anche un romanzo sulla necessità di restare se stessi, di non smarrire le proprie origini e di saper ripercorrere la strada verso “casa” nel momento del massimo bisogno. Oltre a essere una scrittrice, Desy Icardi è anche una cabarettista e l’animatrice di Patataridens, un blog dedicato, appunto, alla comicità al femminile. In passato, da autrice comica e ipovedente, ha scelto di raccontare il mondo della disabilità visiva attraverso il monologo I diari del bastone bianco. (A. P.)

(La recensione è tratta dal numero di marzo di SuperAbile INAIL, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)