Pace, accoglienza e gentilezza: i temi della nuova edizione di Fa' la cosa giusta!

A Milano, dal 29 aprile al primo maggio, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili con 250 incontri e laboratori e più di 500 espositori

Pace, accoglienza e gentilezza: i temi della nuova edizione di Fa' la cosa giusta!

Con 250 tra laboratori, incontri e presentazioni e oltre 500 espositori torna Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo. Si terrà dal 29 aprile al 1° maggio, nella storica sede di fieramilanocity. Una particolare attenzione verrà data ai temi della pace, dell’accoglienza e della gentilezza. “È la fiera della ripartenza dopo due anni di attesa, sarà un’occasione per tornare a ritrovarci e quindi sarà una festa, ma anche un’occasione per continuare a sognare e a costruire insieme le condizioni per un mondo migliore, a partire dall’economia civile e dalla sostenibilità ambientale e sociale”, dichiara Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo.

Quest'anno guardiamo ai temi della sostenibilità ambientale e sociale con la lente della gentilezza che non va interpretata come un invito alle buone maniere – sottolinea Corinne Barbieri, responsabile del programma culturale di Fa' la cosa giusta!-, bensì come una virtù da esercitare per trasformare il mondo insieme. Una gentilezza che possiamo coniugare come cura di noi stessi, degli altri e del Pianeta”.

Ampio spazio dunque ai temi di attualità: pace, conflitti e migranti, con testimonianze e racconti di pratiche di azione sociale, politica e umana. Del conflitto in Ucraina si parlerà all'incontro (sabato 30 aprile dalle ore 11.30) “Spendere per le armi o spendersi per la pace?” con Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo, e Rossella Miccio, presidente di Emergency. La giustizia sociale è al centro dell’incontro “Perché non siamo una umanità plurale”, (sabato 30 aprile alle 14) con Gad Lerner che dialogherà con padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, già direttore della rivista Nigrizia, che ha vissuto dal 1994 al 2002 a Korogocho, una delle più grandi baraccopoli del Kenya, autore di Lettera alla tribù bianca (Feltrinelli). All’interno della Piazza ResQ, è previsto un ricco programma di incontri e approfondimenti sull'accoglienza e sull'attuale situazione geopolitica, in collaborazione con ResQ-People Saving People, onlus che ha allestito una nave per missioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo.

La guerra spiegata ai bambini. Come un genitore può spiegare ai bimbi quello che sta succedendo in Ucraina? Cosa dire e cosa no? Ne parlano Laura Beltrami, pedagogista del “Centro PsicoPedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti”, e Matteo Mangiagalli, psicologo, domenica 1 maggio alle 15 in piazza Terre di mezzo. Parlare di conflitti può voler dire anche ragionare di relazioni e di gentilezza. Su questi temi, il 30 aprile alle 14 in piazza Terre di mezzo, si confronteranno Lucia Castellano, già direttore di carceri e ora direttore al ministero della Giustizia, e Valeria Cantoni, formatrice e docente all’Università Cattolica di Milano, che nel suo libro “Leadership di cura” (Vita e Pensiero Editore) mostra come sia fondamentale la capacità di prendersi cura delle persone lasciando spazio alla loro autonomia. “La gentilezza dove non te l’aspetteresti: in politica, nel lavoro e in carcere” è il titolo dell'incontro.

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”, recita così l’articolo 32 della Costituzione italiana. Dopo il primo lockdown del 2020 40 grafici hanno realizzato 30 manifesti ispirati proprio a questo articolo. Nasce da qui “Art.32” una “mostra stradale” per comunicare un’idea di salute pubblica, territoriale, preventiva e civile. Organizzata da Smarketing e Medicina Democratica. “Salute Pubblica e Bene Comune” è il focus dell’incontro (sabato 30 aprile dalle 14, piazza Fa’ la cosa giusta!) in cui insieme a Vittorio Agnoletto coordinatore per l’Italia della Campagna “No Profit on Pandemic“, Marco Caldiroli presidente di Medicina Democratica; Elena Mordiglia giornalista di Radio Popolare, Chiara Birattari portavoce di associazione Smarketing e curatrice della mostra ART.32, si parlerà di “diritto alla cura” e dell’importanza che hanno la buona informazione e una divulgazione scientifica comprensibile a tutti, per rendere accessibili temi difficili come vaccini, brevetti, egemonia del Privato nella Sanità.

Diversi appuntamenti e momenti di incontro per parlare di solidarietà e coesione sociale in piazza Social Cohesion Days, a cura di Easy Care, fondazione che dal 2007 promuove questi valori e che dal 2014 organizza i Social Cohesion Days, a Reggio Emilia. Da segnalare, in particolare, l’incontro di venerdì 9 aprile (alle 16.30). 

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)