Regali sospesi. 4 mamme di Varese con un obiettivo: riuscire a portare il Natale anche a chi non può permetterselo

Quando, nel 2021, è nato il progetto del “Regalo sospeso” sono stati raccolti 147 regali. Nel 2022 i doni sono stati 302. Quest’anno la raccolta si concluderà il 20 dicembre, e già ora i “regali sospesi” sono più di 600.

Regali sospesi. 4 mamme di Varese con un obiettivo: riuscire a portare il Natale anche a chi non può permetterselo

L’albero è lì, nell’angolo del soggiorno, sorvegliato speciale dai piccoli di casa. Perché sanno che la notte di Natale, i suoi rami proteggeranno i pacchetti colorati in cui sono confezionati i loro sogni e i loro desideri. Ed è sorvegliato speciale anche dai più grandi, che affidano alla protezione dei suoi rami il desiderio di vivere lo stupore disarmante e la gioia sincera dei più piccoli.

Ma quando le difficoltà economiche legate alla pandemia lasciano quei rami disadorni, l’attesa appesantisce le giornate e moltiplica la fatica.

“Siamo donne che in passato sono state in difficoltà. Quindi sappiamo come ci si sente quando non riesci a mettere insieme il pranzo con la cena. Figuriamoci i regali sotto l’albero”. A parlare sono “solo delle mamme” di Varese, quattro donne che da un momento di difficoltà hanno dato vita al “Regalo sospeso”, un’iniziativa che ha contagiato nel giro di poco tempo tutto il varesotto. E non solo.

Loro, che per comperare un regalo ai loro bimbi, hanno dovuto affidarsi alla generosità di amici e parenti, una volta superate le difficoltà economiche hanno pensato come avrebbero potuto aiutare chi si è trovato nella loro stessa situazione.

“Siamo 4 mamme di Varese con un obiettivo: riuscire a portare il Natale anche a chi non può permetterselo – scrivono su Instagram –. Siamo impiegate, ristoratrici, operaie, manager, ostetriche e insegnanti – scrivono su Instagram -. Siamo elfi che credono che l’unica vera magia del Natale sia cercare di ridare indietro un po’ del bene ricevuto. ‘Fai del bene che non è mai sbagliato’, diceva un vecchio saggio”.

“Amiamo il Natale – proseguono –, è la nostra festa preferita. E abbiamo la speranza nel cuore di riuscire a portare un pochino di gioia in casa di quelle famiglie che purtroppo faticano ad arrivare a fine mese o, spesso, anche a metà mese”.

Prendendo ispirazione dal “caffè sospeso”, che a Napoli è una tradizione, si sono dette: perché non fare lo stesso coi regali? È molto semplice. Si entra in uno dei 16 negozi di Varese che hanno sposato l’iniziativa, si acquista un regalo che viene impacchettato e destinato a una delle associazioni che hanno aderito al progetto e che smisteranno il dono a seconda dell’età dei bambini e dei loro desideri. Le associazioni che si occupano di famiglie in difficoltà e che distribuiranno i doni sono MammeinCerchio Azzate aps, Cuorieroi per bambini eroi – Nazionale italiana dell’amicizia onlus, Amici del pezzettino odv e La casa del giocattolo solidale di Varese.

Quando, nel 2021, è nato il progetto del “Regalo sospeso” sono stati raccolti 147 regali. Nel 2022 i doni sono stati 302. Quest’anno la raccolta si concluderà il 20 dicembre, e già ora i “regali sospesi” sono più di 600.

“Crediamo nel sorriso di Antonino – raccontano su Ig le mamme del regalo sospeso di Varese presentando le realtà associative che distribuiranno i doni – quando vestito da Capitan America riesce a strappare una risata ad un bimbo ricoverato. Crediamo nelle mani di Ivan quando riordina sedie e tavoli occupati poco prima dai bimbi del quartiere che non saprebbero dove andare dopo scuola, in quello spazio sottratto alle mafie. Crediamo in Sofia, che dopo una giornata di lavoro indossa il suo sorriso migliore e va a prendersi cura di quel bimbo di 11 mesi che vive in casa-famiglia in attesa di avere una famiglia tutta sua. Crediamo in Giuliana che mettere sistema con cura i vestiti donati, pensa già a quali famiglie le hanno detto di averne bisogno. Siamo quelle che credono nel nostro territorio, perché sappiamo che tra i sette laghi e le montagne ci sono un sacco di anime belle pronte ad aiutare il prossimo”. Anche passando per la tavola di Natale. Perché quest’anno al “Regalo sospeso” partecipa anche una nota pasticceria di Varese, che ha lanciato il “panettone sospeso”, un panettone artigianale che è possibile acquistare anche online e che, sempre attraverso le associazioni che aderiscono al progetto, arriverà sulle tavole delle famiglie che stanno attraversando un periodo difficile.

Grazie ai social, le mamme del “Regalo sospeso” hanno fatto visita agli esercizi commerciali che hanno sposato il progetto e li hanno raccontati con dei brevi video su Fb e Ig. Perché il “Regalo sospeso” è diventato famoso attraverso il passaparola ed anche attraverso i social.

In questi giorni le “mamme-elfo” di Varese sono impegnate a raccogliere i numerosi pacchetti colorati, contraddistinti da cartellini che aiutano gli “elfi” più sbadati a distinguere i pacchetti per i bambini da quelli per le bambine e anche quelli per i più piccoli da quelli per i ragazzi più grandi. Tutti i doni saranno tutti consegnati alle associazioni che provvederanno a sistemarli sotto l’albero di tanti bambini e ragazzi.

“Quanto ci riempiono il cuore le foto aggiornamento che ci mandano i negozianti che hanno aderito all’iniziativa – scrivono sulla pagina Fb del Regalo sospeso – non avete idea. Non smetteremo mai di ringraziare tutti coloro che compiono un gesto così altruista”.

Dopo aver caricato le slitte a benzina e mosso gli elfi nei vari negozi che aderiscono al progetto, le mamme del “Regalo sospeso” hanno radunato anche quest’anno le truppe e diviso tutto. “Sai Varese mia – scrivono su Ig le mamme per ringraziare chi ha donato ‘nonostante il periodo difficile e le bollette alte’ – lo scorso anno non hai donato solo dei regali. Hai aiutato un bambino della casa-famiglia ad avere il tanto sognato camion dei pompieri, hai realizzato una piccola libreria, hai aiutato giovanissime ragazze madri a tornare sui banchi di scuola e hai permesso a uno dei genitori di mettere qualche pacchetto sotto l’albero che altrimenti restava vuoto”.

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Fonte: Sir