Sagra di Saonara. Ogni sera pellegrinaggio alle Muneghette
Si svolgerà dal 10 al 16 agosto, a Saonara, la sagra dell’Assunta: mostre, mercatino, divertimento, soprattutto la gioia di collaborare per un fine comune.
“Nessuno fa strada da solo” recita lo slogan che ha accompagnato la comunità parrocchiale di Saonara durante l’estate, e che identifica non solo lo spirito del grest, ma anche la sagra dell’Assunta, che si svolgerà dal 10 al 16 agosto. «Lo slogan – commenta il parroco don Francesco Monetti – ben si manifesta nei tanti volontari, oltre duecento, che attraverso l’accoglienza e la gratuità del proprio operare si mettono a servizio della comunità, dando vita a una festa molto sentita in paese».
In preparazione alla festa dell'Assunta, si propone il pellegrinaggio delle contrade alla chiesa delle Muneghette. Da lunedì 6 a venerdì 10 agosto, ci si ritrova in piazza Donatori di sangue per la processione e il rosario nelle contrade. Alle 19.30 viene celebrata la messa. L’evento si contraddistingue per la varietà delle proposte: all’interno degli spazi parrocchiali saranno presenti un tendone per il pub dei giovani, che proporranno anche musica dal vivo, e lo stand gastronomico. Nella stessa area troveranno spazio un angolo bar gestito da volontari dell’Avis e della sagra, l’esposizione di piante, la mostra di libri usati e dvd.
Come in ogni sagra che si rispetti, non possono mancare le piste da ballo, con aree dedicate al liscio, alla musica country e al latino-americano. Per i più piccoli ci saranno i gonfiabili. Il patronato ospiterà il mercatino San Martin, il cui ricavato è destinato ai missionari di Saonara nel mondo, la mostra dell’artigianato e della creatività locale e la pesca di beneficenza. Il ricavato della sagra sarà utilizzato anche per finanziare la ristrutturazione della scuola materna parrocchiale San Martino, completata recentemente.
Domenica 12 agosto, per tutto il giorno, rimarrà aperto il mercatino dell’usato, oggettistica e collezionismo. La piazza antistante il municipio ospiterà una mostra di Fiat 500 d’epoca e auto americane. La festa si concluderà con uno spettacolo pirotecnico e con la rievocazione dell’arrostimento del “bò”, un bue di cartapesta a grandezza naturale.