Ucraina, attiva la piattaforma online per gestire l’accoglienza

A realizzarla la rete dei Csv dell’Emilia – Romagna insieme al Forum regionale per rispondere all’avviso pubblicato dalla Protezione civile e raccogliere in modo tempestivo le disponibilità di associazioni locali capaci di fornire ospitalità o di attivare servizi di assistenza e supporto ai beneficiari

Ucraina, attiva la piattaforma online per gestire l’accoglienza

Dopo aver attivato tempestivamente varie forme di supporto ai cittadini ucraini dettate soprattutto dall’onda dell’emergenza, la macchina della solidarietà che ha coinvolto enti locali, istituzioni e terzo settore ha cambiato marcia pensando soprattutto al futuro.

E’ questo il senso dell’avviso pubblicato dalla Protezione civile (ne abbiamo parlato qui qui) che coinvolgerà tutti gli attori in campo per sviluppare un nuovo sistema di accoglienza diffusa capace di programmare e gestire l’ospitalità in modo continuativo e nel rispetto dei bisogni di persone e famiglie che stanno scappando dall’Est Europa.

L’avviso della protezione civile prevede nello specifico la costituzione di “reti di ospitalità” capaci di ospitare un numero complessivo di almeno 300 persone – ma in strutture con una capienza massima di 15 posti - e in famiglia, organizzate dal terzo settore.

I tempi però sono stretti - l’avviso scade il 22 aprile - e per agevolare la costruzione delle reti e raccogliere le disponibilità di tutte le organizzazioni che possono fornire ospitalità nelle varie forme possibili, il Forum regionale del terzo settore e la confederazione regionale dei centri di servizio per il volontariato dell’Emilia-Romagna, hanno predisposto una piattaforma on-line in cui ogni realtà può indicare le proprie possibilità di accoglienza. Disponibilità che verranno messe in connessione con le organizzazioni che sono interessate e nelle condizioni per fare i capofila di questi progetti di ospitalità.

“La guerra in Ucraina ha prodotto un grande slancio solidale e una grande disponibilità delle persone e delle organizzazioni della nostra regione” - fa sapere la confederazione dei Csv- che ora occorre mettere a sistema per gestire l’ospitalità in modo efficiente garantendo l’assistenza e la qualità necessaria”.

Gli enti del terzo settore che hanno a disposizione delle possibilità di sistemazione (in famiglia, in appartamento o altra tipologia per un’accoglienza massima di 15 persone) o competenze ed esperienza per realizzare alcune delle attività di accoglienza e di accompagnamento presenti nell’avviso possono segnalare la propria disponibilità utilizzando il modulo on-line entro il 19 aprile, al fine di agevolare questo lavoro fra la vasta rete di associazioni e cooperative sociali presenti sul territorio della regione.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)