Una mostra tattile per scoprire il mondo di Bruno Munari e Maria Montessori

S’intitola “Toccare la bellezza” la mostra per ricordare la pedagogista e l’artista che hanno cambiato per sempre il nostro modo di guardare i bambini. Fino al 27 febbraio 2022 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, ingresso libero 

Una mostra tattile per scoprire il mondo di Bruno Munari e Maria Montessori

Cosa c’entra la pedagogista e neuropsichiatra infantile Maria Montessori, nota in tutto il mondo per il suo metodo educativo, scomparsa a 82 anni nel 1952, con l’artista e designer Bruno Munari, spentosi 91enne nel 1998, sempre attento al mondo dei bambini e dei loro giochi nelle sue creazioni, che spaziano fra pittura, scultura, grafica, fotografia e didattica? Lo spiega la mostra “Toccare la bellezza”. Maria Montessori Bruno Munari, promossa dall’assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale e coordinata dall’Azienda speciale Palaexpo, che l’ha allestita al piano terra del Palazzo delle Esposizioni.

Ideato dal Museo tattile statale Omero di Ancona (dove ha riscosso un grande successo di pubblico) in collaborazione con la Fondazione Chiaravalle Montessori, l’Associazione Bruno Munari e il contributo dell’Opera nazionale Montessori, il percorso espositivo analizza il tema della bellezza sia attraverso il pensiero dei due geni novecenteschi, sia tramite oggetti e alfabeti tattili: dalle tavolette termiche e le lettere smerigliate montessoriane al Libroletto composto da sei cuscini bordati di micro-storie. Dimostrando che la fruizione del bello è possibile anche attraverso la percezione delle dita: la grande pedagogista definiva la mano «l’organo dell’intelligenza». Sia lei sia l’eclettico artista, pur con diversi retroterra culturali, hanno evidenziato il valore non solo educativo ma anche estetico della tattilità: lo sottolineano gli autori del catalogo edito da Corraini, con testi in italiano e inglese.

Cinque i nuclei tematici dell’allestimento: le forme, i materiali, la pelle delle cose, alfabeti e narrazioni tattili, manipolare e interagire. Ogni sezione racconta il dialogo tra i due protagonisti attraverso oggetti, libri, strumenti esposti su tavoli appositamente ideati e disegnati, l’ultimo dei quali permette di manipolare alcune opere.

L’esposizione sarà aperta, a ingresso libero da via Milano 13, dal martedì alla domenica (ore 11- 20) fino al 27 febbraio 2022. Se le norme anti-covid lo permetteranno, dall’autunno saranno organizzati laboratori didattici per scuole e famiglie, workshop e giornate di formazione per docenti, educatori e operatori museali secondo il metodo di Munari e il modello montessoriano.

(L’articolo è tratto dal numero di agosto-settembre di SuperAbile INAIL, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)