"Vulnerabilità nel sistema sanitario" con la Fondazione Lanza, giovedì 25 gennaio dalle ore 17:30 anche online

Così il primo incontro è dedicato alla vulnerabilità del sistema, sia in chiave di sostenibilità economica, sia in chiave di sanità pubblica ed epidemiologia.

Le notizie emergenziali che emergono dal sistema sanitario possono essere lette sotto la categoria di un “sistema fragile” o “sistema insostenibile” prendendo soprattutto e solamente l’accezione negativa del termine vulnerabilità.  Ma se la vulnerabilità, in chiave positiva e propositiva, è anche intreccio di esperienze, creazione di relazioni che si rinnovano nel contesto di cura, allora questi campanelli d’allarme possono diventare paradossalmente la chiave di volta per un nuovo approccio. Da questo scenario allargato emerge l’urgenza di prendersi cura del sistema di cura. La vulnerabilità anche in questo caso diviene generativa, guardando alle possibilità per il futuro, senza nascondere le criticità. Se l’ambiente della sanità, come ci dimostra la pandemia, non è un luogo separato dalla vita di tutti i giorni, ma entra nella quotidianità di tutti e ciascuno, la casa da ristrutturare non può essere abbandonata, ma richiede lo sforzo di tutti i suoi abitanti per continuare ad essere casa abitabile ed accogliente anche per il futuro.

PROGRAMMA

Interventi di: 
• Paolo Pertile, Università di Verona
• Vincenzo Baldo, Università di Padova

coordina:
Leopoldo Sandonà, Progetto Etica e Medicina,
Fondazione Lanza

L'incontro si terrà in modalità online giovedì 25 gennaio alle ore 17.30-19.30. Il link per la diretta verrà inviato agli iscritti lo stesso giorno dell'evento.

La partecipazione è libera e gratuita, ma è necessaria l'iscrizione al seguente link: https://shorturl.at/osA68

Con lo stesso link ci si può iscrivere al terzo incontro del Modulo "Vulnerabilità e riconoscimento".