Economia? Ci vuole una visione ecocentrica

Davos. Si poteva fare di più. Si poteva fare meglio e diversamente. Una immagine dall’ultima mattina del Forum può diventare il simbolo dell’auspicabile rotta futura: il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres che si confronta con quattro del centinaio di giovani “global shapers”, che sono stati invitati a Davos e che hanno disseminato, lontano dai riflettori su cui l’informazione si è concentrata, le loro idee, le loro esperienze concrete sul campo e la loro voglia di cambiamento. Nel mondo, secondo dati Onu, ce ne sono 11mila di questi giovani.

Economia? Ci vuole una visione ecocentrica
 Guterres ha subito detto che non avrebbe parlato lui, ma che voleva “fare domande e ascoltare i giovani”. E ha cominciato: “Tra 25 anni il mondo sarà migliore o peggiore? Che cosa serve per farlo migliorare? Quali ostacoli vedete? Come cambiereste l’Onu? Che consiglio mi date per fare meglio il mio lavoro?”. Interessanti le risposte: “Servono persone emotivamente sane”.“Serve una leadership politica ed economica che sappia passare da una visione egocentrica a una eco-centrica del potere”.Bisogna che la...