Operazione Dia. È ancora l’edilizia la strada scelta dalla ‘Ndrangheta per infiltrarsi nell’economia locale

E’ coinvolto anche il Veneto nel sequestro di beni per un valore di 1,5 milioni di euro nei confronti di un imprenditore calabrese operante nel settore degli appalti a cui la Direzione Investigativa Antimafia (Dia) ha dato esecuzione il 5 gennaio 2022 su decreto di sequestro emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bologna.

Operazione Dia. È ancora l’edilizia la strada scelta dalla ‘Ndrangheta per infiltrarsi nell’economia locale
L’imprenditore calabrese operava nel settore dell’edilizia in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Liguria.Le indagini hanno, infatti, consentito di rilevare come l’imprenditore mettesse le proprie ditte e società (spesso intestate a compiacenti prestanome, secondo la consolidata strategia della cosca) a disposizione degli interessi della ‘Ndrangheta per l’esecuzione di lavori edili finalizzati all’infiltrazione nell’economia locale e nazionale, e per il compimento di operazioni di falsa fatturazione, finalizzate...