Venti di guerra in Iran spingono ai massimi il prezzo del petrolio

L'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani compiuta dagli americani segna uno spartiacque nelle vicende del Medio Oriente: una ritorsione dopo il recente assalto all'ambasciata statunitense era prevedibile ma aver privato l'Iran del suo Machiavelli apre nuovi scenari.

Prime conseguenze sul prezzo del petrolio con le compagnie intente ad evacuare i pozzi d'estrazione nell'area. E nel frattempo in Libia le cose si complicano più velocemente di quanto non si credesse.

Venti di guerra in Iran spingono ai massimi il prezzo del petrolio
Il Medio Oriente è ancora il fronte caldo del mondo, inutile girarci intorno: troppi gli attriti fra le grandi potenze e le potenze regionali in attesa di una soluzione.Difficile stabilire chi abbia cominciato l'ultima serie di scontri, certo è che la ritorsione americana all'assalto compiuto dalle milizie filo-iraniane all'ambasciata Usa in Iraq — una specie marchio di fabbrica, impresso a quarant'anni esatti dall'analogo episodio avvenuto a Teheran durante la rivoluzione khomeinista — era tanto prevedibile quanto...