Serie sotto l’ombrellone. In vista dei 74mi Emmy Awards, ecco le serie Tv più nominate da riscoprire in streaming durante l’estate

Appuntamento a settembre con gli Emmy… e Dentro la Tv

Serie sotto l’ombrellone. In vista dei 74mi Emmy Awards, ecco le serie Tv più nominate da riscoprire in streaming durante l’estate

Ultimo appuntamento con Dentro la Tv prima delle vacanze. Tra spiaggia, montagna o città, ecco alcuni spunti di (re)visione di serie e miniserie Tv in vista della ripartenza a settembre. All’orizzonte gli Emmy Awards, edizione 74, i premi più importanti della Tv negli Stati Uniti e non solo: ecco i titoli più candidati da recuperare in streaming.

“Succession 3” (Sky-Now). L’acclamata serie Hbo firmata da Jesse Armstrong ha fatto il pieno di candidature, ben 25, ponendosi in testa ai pronostici come miglior serie drammatica e per gli attori: Brian Cox (Logan), Jeremy Strong (Kendall), Kieran Culkin (Roman), Matthew Macfadyen (Tom), Nicholas Braun (Greg), J. Smith-Cameron (Gerri) e Sarah Snook (Shiv). Perché vederla? Ambientato nei piani alti di Manhattan, nel settore media e news, è un racconto shakespeariano di una famiglia-nido di vespe, dove nulla è scontato, e la brama di potere avvelena ogni tenerezza e amore. Irreparabilmente.

“Ted Lasso 2” (AppleTV+). Ci siamo già soffermati molto sulla serie comica “Ted Lasso”. Nella stagione 2 proseguono le esilaranti e acute avventure del coach Ted Lasso (Jason Sudeikis), con il suo modo bizzarro di integrarsi, da americano, nel calcio e nella società inglese. Tra le novità, il racconto del disagio psicologico dentro e fuori dal campo. In corsa con 20 candidature.

“Only Murders in the Building” (Disney+). Con ben 17 nomination nella partita degli Emmy c’è la serie comica Disney “Only Murders in the Building”, crime a colpi di ironia frizzante interpretata (ideata e prodotta) da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez. Perché vederla? Per ritrovare due colonne dell’umorismo hollywoodiano anni ’80-’90: basta veder recitare Martin e Short, che la serie decolla. La linea narrativa non sempre è robusta, ma loro due fanno funzionare il tutto.

“Squid Game” (Netflix). Nell’autunno 2021 non si è parlato d’altro, soprattutto per la violenza. La serie sudcoreana “Squid Game” targata Netflix, con 14 nomination, rischia di portarsi a casa le statuette più pesanti. Indicata per un pubblico adulto, è una critica tagliente alla società odierna, infettata da avidità e cultura dello scarto. Serie figlia di quella scrittura acuta e feroce che vede capofila “Game of Thrones” (Hbo).

“Stranger Things 4” (Netflix). È il titolo di casa Netflix che ha fatto registrare più visualizzazioni nel 2022. Considerata già un cult, “Stranger Things” dei Duffer Brothers prosegue la rilettura socio-culturale dell’America (e di Hollywood) anni ’80 componendo un racconto che vira dall’avventura per ragazzi (“The Goonies”, “E.T.”) alle sfumature più fosche dell’horror (“Nightmare”). Per adulti e adolescenti accompagnati, cuore narrativo è quell’amicizia che segna per la vita.

Flash. L’exploit “The White Lotus” (Hbo, 20 candidature), satira feroce sul campionario umano nei resort di lusso, tra frustrazioni e desiderio di riscatto, e l’intesa “Dopesick” (Disney+, 14 nomination), asciutto dramma di denuncia su farmici e dipendenza negli USA.

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Fonte: Sir