Copyright e diritto d'autore. La direttiva approvata dal Parlamento europeo ora dovrà essere recepita dai governi

Approvata dal Parlamento europeo la riforma del copyright e le nuove regole sul diritto d’autore in rete. Le nuove regole che sostituiscono una legge del 2001 - epoca infinitamente lontana per il web - includono salvaguardie alla libertà di espressione e consentiranno a creatori ed editori di notizie di negoziare con i giganti del web. Per Gianluca Amadori, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto la Direttiva non comporta «nessun rischio per le libertà di espressione e non costituisce alcuna censura. Tutti potranno continuare a comunicare liberamente, anche in Rete. In compenso i singoli Stati dell’Unione avranno uno strumento comune a disposizione per legiferare a difesa dei prodotti intellettuali, artistici, creativi, anche di quelli giornalistici, oggi liberamente saccheggiati senza riconoscere agli autori alcun tipo di compenso».

Copyright e diritto d'autore. La direttiva approvata dal Parlamento europeo ora dovrà essere recepita dai governi
Dopo tre anni di discussione il Parlamento europeo ha approvato la riforma del copyright e le nuove regole sul diritto d’autore in rete, con 348 voti a favore, 274 contro, 36 astensioni. Ora manca solo l’approvazione finale dei governi. Era stata avanzata anche la proposta di rinviare tutto, ma questa è stata battuta per soli 5 voti, il che la dice lunga su quanto questo tema sia considerato cruciale cruciale.Le nuove norme sul copyright, che sostituiscono una legge del 2001, includono salvaguardie alla libertà di...