Paralimpiadi, l’Italia dell’hockey sconfitta dalla Cina: domani ci si gioca tutto con la Corea

A Pechino, nel terzo match del gruppo B, i padroni di casa si sono imposti 6-0 sull'Italia che grazie alla vittoria della Repubblica Ceca sulla Slovacchia stacca comunque il biglietto per la fase successiva: domani scontro diretto contro la Corea per accedere alle semifinali

Paralimpiadi, l’Italia dell’hockey sconfitta dalla Cina: domani ci si gioca tutto con la Corea

Una sconfitta pesante per 6-0 contro la Cina, ma anche il passaggio del turno e la consapevolezza di giocarsi tutto domani nel match decisivo contro la Corea del Sud: in caso di vittoria, arriverebbe addirittura l’accesso in semifinale contro il Canada. E’ una giornata di cattive e di buone notizie quella odierna a Pechino, dove l’Italia dell’ice hockey rimedia una netta sconfitta nella terza e ultima giornata del Gruppo B.

Contro i padroni di casa della Cina, gli azzurri sono stati battuti 6-0 al termine di un match difficile, iniziato nel peggiore dei modi con la rete di Zhidong Wang dopo appena sedici secondi di gioco. L’Italia ha subito il colpo ed è andata sotto altre due volte nel giro di quattro minuti, con Xuesong Bai e Dianpeng Qui. Il primo parziale si è chiuso con i nostri sotto 4 a 0 dopo il quarto centro cinese firmato da Guangjan Hu. Nel secondo tempo, i padroni di casa hanno incrementato il vantaggio grazie alle reti di Wang e Qui. Nel terzo parziale, Da Rin ha tolto Kasslatter e inserito Araudo tra i pali. Gli ultimi quindici minuti sono trascorsi a reti inviolate.

Con la vittoria di oggi contro gli azzurri, la Cina si qualifica come prima forza del gruppo B e affronterà ai quarti la Repubblica Ceca. Gli azzurri, qualificati come terzi, dovranno vedersela ai quarti contro la Corea del Sud. Per l'Italia è la rivincita della finale terzo e quarto posto delle Paralimpiadi di Pyeongchang 2018. In quell'occasione i coreani si imposero per 1-0 soffiando il bronzo all'Italia. La vincente di Corea-Italia incontrerà in semifinale il Canada, secondo classificato del gruppo A dietro agli Stati Uniti. Gli americani (esentati come i canadesi dai match di domani) disputeranno la seconda semifinale contro la vincente dell'incontro fra Cina e Repubblica Ceca.

 “I cinesi – ammette al termine della gara odierna Julian Kasslatter – sono stati di un altro livello: li avevamo visti cinque anni fa, quando avevano appena iniziato, e da allora sono cresciuti tantissimo. Possono contare su un bacino molto più ampio di giocatori rispetto a noi e almeno un paio di loro sono molto forti. Per essere tra le big dobbiamo trovare nuovi talenti e diventare professionisti come lo sono i cinesi. Nel terzo periodo abbiamo tenuto più botta, forse loro hanno mollato un po', anche perché sono partiti a bomba”.

 “L’impatto è stato un po' lento e ci abbiamo messo un po' a carburare – osserva Gianluca Cavaliere – conoscevamo il loro livello e sapevano quanto divario c’è tra noi e loro. La Cina se la può giocare ad armi pari con le Nazionali più forti”. “Nel terzo tempo – commenta Roberto Radice – abbiamo menato un po' di più e abbiamo cercato di rimanere dentro la partita ma loro sono tosti: la differenza l’ha fatta sicuramente la velocità ma anche l’età, hanno molti giovani che noi non abbiamo, ne abbiamo pochi, speriamo di averne di più in ottica Milano Cortina. Il gruppo è sempre unito e la voglia di andare avanti c’è”, conclude Radice.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)