Pechino 2022, esordio amaro per gli azzurri dello sci e dell’hockey

Il portabandiera Giacomo Bertagnolli chiude al sesto posto la discesa libera vision impaired maschile: dodicesimo per Pelizzari tra gli standing. Fuori Martina Vozza nella vision impaired femminile. Azzurri dell’hockey su ghiaccio sconfitti 5-0 dalla Repubblica Ceca

Pechino 2022, esordio amaro per gli azzurri dello sci e dell’hockey

Giornata interlocutoria per gli azzurri, la prima dei Giochi Paralimpici invernali di Pechino 2022. Il portabandiera Giacomo Bertagnolli chiude al sesto posto la discesa libera vision impaired maschile: dodicesimo per Pelizzari tra gli standing. Fuori Martina Vozza nella vision impaired femminile. Azzurri dell’hockey su ghiaccio sconfitti 5-0 dalla Repubblica Ceca

Le gare di sci alpino: per Bertagnolli un sesto posto all’esordio

Sesto posto per il portabandiera dell’Italia ai Giochi, Giacomo Bertagnolli, che insieme alla sua guida Andrea Ravelli ha fermato il tempo sul 1:17.05 nella gara di discesa libera vision impaired maschile. 3’’60 di ritardo dal vincitore della gara, l’austriaco Johannes Aigner (guida Matteo Fleischmann), oro con il crono di 1:13.45. Alle spalle degli austriaci si sono piazzati i canadesi Mac Marcoux e Tristan Rodgers (1:13.81) e i francesi Hyacinthe Deleplace Valentin Giraud-Moine (1:14.10).  “Potevamo fare meglio – il commento di Bertagnolli - è stata una gara particolare ma non sono partito convinto, non era la mia disciplina. Ci sono ancora quattro gare ma sarebbe stato importante iniziare meglio. Il livello si è alzato molto e non devo distrarmi”. “Tanti errori e neve molto diversa rispetto ai giorni nostri e il risultato lo dimostra. Speravo andasse meglio ma non si può sempre avere tutto. A ogni modo siamo solo all’inizio”. “Non ho sentito la sua tensione ma conoscendolo sapevo che era una gara molto difficile per Giacomo – osserva Andrea Ravelli - va bene anche questo sesto posto, l’importante è rimanere concentrati”.

Nella standing maschile, dodicesimo tempo per Federico Pelizzari. Il lombardo ha sciato in 1:19.73. Primo gradino del podio per il francese Arthur Baucet (1:14.92), secondo per l'austriaco Markus Salcher (1:15.25), terzo per lo svizzero Theo Gmuer (1:16.17). Queste le parole di Federico Pelizzari: "La gara è andata abbastanza bene, le sensazioni sono buone, ho un buon feeling con la velocità e credo sia un buon punto di partenza. Non avevo grandi aspettative,  il risultato non è stato dei migliori ma va bene così. Cercherò di dare il massimo in tutte le specialità, soprattutto nelle prove tecniche come la Super combinata".

Sulle nevi di Yanquin, le prime azzurre a gareggiare sono state Martina Vozza e la sua guida Ylenia Sabidussi nella categoria vision impaired femminile. Scesa con il pettorale numero 8, la sciatrice friulana, 18 anni ancora da compiere, è uscita subito dopo il primo intermedio. Attimi di apprensione e poi, per fortuna, la notizia che si è trattato solo di una forte contusione al ginocchio. L’oro è andato alla slovacca Henrieta Farkasova (guida Martin Motyka) con il tempo di 1:19.50, l’argento alla cineseDaquing Zhu (guida Hanhan Yan) con 1:21.75, bronzo alla britannica Millie Knight (guida Brett Wild) con 1:23.20. “Mi dispiace – dice Vozza - perché mi sentivo meglio rispetto ai giorni scorsi. Ho preso una botta sotto al ginocchio ma ora sto meglio. Stavo spingendo più del solito, sono scivolata e mi si è agganciato lo sci ma per fortuna nulla di grave”. “La pista non era facile, più scivolosa rispetto alle prove ma sono contenta di aver fatto la discesa libera, perché non ero convinta di farla. Ora sono carica per il Super-G di domani, che è la mia gara e dove so che potrò dare il massimo”.  “Preferisco quando Martina cerca di spingere e dare il massimo, anche se rischia di cadere – assicura la sua guida Ylenia Sabidussi – sono contenta per oggi, l’unica cosa che poteva andare meglio sarebbe stato arrivare al traguardo ma va bene cosi, non vedevamo l’ora di partire”.

Italia dell’ice hockey sconfitta 5-0 dalla Repubblica Ceca

E' iniziata in salita l'avventura della Nazionale Italiana di para ice hockey ai Giochi Paralimpici invernali di Pechino 2022. Nel match inaugurale valido per il Gruppo B, gli azzurri di Massimo Da Rin sono stati sconfitti 5-0 dalla Repubblica Ceca. L'Italia, in campo con Gabriele Araudo tra i pali, ha retto per i primi dieci minuti, fino a quando una rete di Pavel Kubes ha cambiato le sorti del match a favore degli slavi. Due minuti più tardi, Radek Zelinka ha raddoppiato per i suoi. Il primo periodo si è chiuso con i cechi avanti 2-0. Non è andata meglio nel secondo parziale, con gli uomini di coach Novotny che sono andati a segno dopo appena 54 secondi dall'inizio del tempo con David Palat. Da Rin a questo ha cambiato: fuori Araudo e dentro Julian Kasslatter in porta ma dopo appena due minuti Vaclav Hecko ha portato la Repubblica Ceca sul 4-0.  Nel terzo tempo, i cechi hanno approfittato dei due minuti di penalità inflitti a Gianluigi Rosa e al minuto 36 hanno siglato la rete del definitivo 5-0. Domani l'Italia è attesa dalla sfida contro la Slovacchia. Fischio di inizio alle 9.35 ora italiana.

Massimo Da Rin analizza così la partita: "Deve cambiare il nostro approccio alle gare di questo livello e dobbiamo essere pronti fin dall'inizio. Purtroppo, siamo arrivati a questo impegno con pochi tornei alle spalle.  A ogni modo, ci sono stati momenti della partita in cui abbiamo giocato e abbiamo fatto vedere di avere del potenziale e questo cil deve servire di lezione in vista della partita di domani contro la Slovacchia, diretta concorrente per il passaggio del turno". Proprio alla luce della sfida contro la Slovacchia, Da Rin osserva: "Ho fatto girare tutto l'organico perché domani è un'altra partita ed è necessario fare tesoro degli sbagli. Quello che dobbiamo aggiustare è il fatto di saper giocare meglio sotto pressione durante il break out, essere più veloci. Quello che mi è piaciuto è che non abbiamo mai mollato, non ci siamo demoralizzati. E' un gruppo forte che sa reagire". Un pensiero, quindi, al pioniere del para ice hockey in Italia: "Ciaz Chiarotti è sempre nei nostri pensieri, è lui che ci dà sempre una spinta in più". Queste le parole di Julian Kasslatter: "Oggi non è andata bene ma domani è un'altra partita e dobbiamo fare meglio. La forza del nostro gruppo è quella di lottare sempre". Cristoph DePaoli: "Abbiamo commesso alcuni errori ma è la prima partita e domani sono sicuro che ci rifaremo contro la Slovacchia".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)