Sport, differenze tra nord e sud: il “costo sociale e sanitario” della sedentarietà

Svimez e da Uisp anticipano i dati della ricerca (presentazione il 23 marzo) sui benefici della pratica fisica e sportiva: nel Centro Nord il 42% della popolazione adulta pratica sport regolarmente e il 26,8% saltuariamente, ma nel Mezzogiorno le percentuali si invertono. Pesano anche le disuguaglianze socioculturali

Sport, differenze tra nord e sud: il “costo sociale e sanitario” della sedentarietà

“Nel Centro Nord il 42% della popolazione adulta pratica sport regolarmente e il 26,8% saltuariamente. Nel Mezzogiorno le percentuali si invertono: la maggioranza pratica sport saltuariamente (33,2%) mentre la minoranza lo pratica abitualmente (27,2%). Il divario si riflette sulla percentuale di sedentari, con particolare riferimento per i minori”. Sono alcuni dati della ricerca "Il costo sociale e sanitario della sedentarietà", realizzata da Svimez e da Uisp, con il sostegno di Sport e Salute SpA, che sarà presentata domani, 23 marzo.

La ricerca ha indagato le abitudini sportive degli italiani con l’obiettivo di "verificare la relazione che esiste tra attività fisica e sedentarietà, anche rispetto alle condizioni di domanda e offerta nelle diverse regioni italiane, con particolare riferimento al Mezzogiorno". “Le differenze tra Nord e Sud Italia frenano la diffusione della pratica fisica e sportiva, - spiegano i promotori  - con conseguenze negative per la salute, la spesa pubblica e lo stile di vita della popolazione, con particolare riferimento ai minori"

La ricerca si è posta anche l’obiettivo di stimare l’impatto economico del fenomeno della sedentarietà sul sistema sanitario nazionale, attraverso l’impiego di tecniche statistiche ed econometriche. Infine, sono stati "approfonditi i gap che riguardano l’attitudine alla pratica sportiva tra il Mezzogiorno e il resto del Paese".
Nella diffusione della pratica sportiva, pesano anche le disuguaglianze socioculturali. L’attitudine alla pratica sportiva non è omogenea nelle diverse regioni del Paese anche per una differente disponibilità di impianti e strutture organizzate.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)