Vaccino, Pancalli: indignato, le persone con disabilità senza risposte

"Mancano risposte e uniformità". E' la denuncia del presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, sul piano vaccinale nel Paese. Sui paralimpici: no a scorciatoie ma i nostri atleti sono fragili

Vaccino, Pancalli: indignato, le persone con disabilità senza risposte

"Quello che sta accadendo riguardo alle vaccinazioni mi indigna. In Italia ci si sta muovendo in maniera completamente disallineata in assoluto, ma in particolare per le persone con disabilità. Mancano risposte e uniformità". E' la denuncia del presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, sul piano vaccinale nel Paese.

In una intervista al Corriere della Sera, il numero uno del Cip affronta la questione legandola anche agli atleti paralimpici. "Nessuno vuole scorciatoie. Dobbiamo pensare che gli atleti paralimpici hanno condizioni di fragilità. Coloro che appartengono ai Corpi dello Stato sono vaccinati, gli altri no e viaggiano per gare e qualificazioni. Una situazione preoccupante", continua Pancalli, spiegando che "c'è un problema serio perché potrebbero nella peggiore delle ipotesi contagiarsi stando dall'altra parte del mondo".

La preoccupazione è la stessa che coinvolge anche gli atleti olimpici, come più volte dichiarato anche dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Ci siamo sentiti e siamo in sintonia. Naturalmente i problemi sono simili" ma, conclude Pancalli, "la situazione è oggettivamente diversa perché tutti i nostri atleti appartengono a una categoria con maggiori fragilità".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)
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