Inviti “casuali” e nuove alleanze

La Big Vocal Orchestra, la formazione vocale più grande d’Italia, che conta più di duecento elementi, si esibirà domenica 11 febbraio alle 20 al teatro Verdi di Padova.

Inviti “casuali” e nuove alleanze

Oltre all’impatto visivo e scenico delle duecento voci che si esibiranno ravvivando il palco del teatro, lo spettacolo proposto saprà sicuramente stupire ed emozionare per la sua originalità, alternando interpretazioni musicali a brani, coreografie e letture teatrali, amalgamando vari generi musicali e spaziando dal gospel al pop rock, dal musical al ritmo latino. Dopo la tradizionale esibizione natalizia nella cornice di piazza San Marco a Venezia e l’emozionante concerto commemorativo a Longarone per l’anniversario del Vajont, l’intento del direttore Marco Toso Borella, è proprio quello di far assaporare al pubblico un concerto a 360 gradi, che possa smuovere e far vibrare tutti e cinque i sensi, ma soprattutto il cuore. Una «big experience», come lui stesso ama definirla. L’importanza di questa iniziativa però, non sta soltanto nella maestosità dello spettacolo che il coro saprà offrire, per qualità canore, artistiche e musicali, ma nella sua finalità. L’evento, intitolato “C’è posto per tutti”, sarà una serata interamente dedicata alla solidarietà: l’intero ricavato verrà infatti devoluto a sostegno dei servizi offerti alle Cucine economiche popolari. La ricchezza di questa proposta è che, oltre all’organizzazione del concerto, ai membri del coro è stato proposto di presenziare e aiutare concretamente presso la sede di via Tommaseo, aderendo all’iniziativa “Un pasto sospeso”: un modo per entrare direttamente in contatto e in empatia con la realtà che hanno deciso di sostenere, condividendo un pasto caldo assieme agli ultimi. È proprio in questo clima di condivisione che gruppetti ridotti, di circa una decina di coristi, si sono turnati settimanalmente e hanno cercato di essere strumento di accoglienza e ascolto per coloro che avevano voglia di condividere una vita non esattamente facile. In un’epoca in cui si fatica a lasciare spazio all’autenticità e alla generosità disinteressata, l’esperienziale resta un’arma vincente per coinvolgere chi decide di impegnarsi e prodigarsi nell’aiuto al prossimo. Il pubblico in sala rimarrà sicuramente colpito e travolto dalle vibrazioni sonore che si mescoleranno a quelle emotive. Si spera che l’impegno per questa e anche per altre realtà caritatevoli non si limiti solo all’acquisto del biglietto, ma possa concretizzarsi in attività a favore di chi ogni giorno vive situazioni di difficoltà. Molto spesso, è proprio da un invito apparentemente casuale che nascono collaborazioni e vocazioni inaspettate e la Big Vocal Orchestra vuole farsi proprio strumento di carità. La speranza è che il titolo dello spettacolo possa diventare un motto a cui ispirarsi per tutti quelli che vi parteciperanno e che avranno voglia di raccontarlo una volta usciti dal teatro, aprendo il cuore attraverso piccoli o grandi gesti, non solo per una serata, ma nella propria quotidianità!

Liana Benvegnù
Music Addicted

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