7,6 milioni di alunni tornano in classe. Per la Fidae: giusto riaprire, ma ancora tanti i nodi da sciogliere

«Il fascino per il sapere dipende dal come un docente entra in relazione con i propri allievi tanto da farlo diventare vero maestro… e questo può avvenire in aula, in un cortile ma anche attraverso uno schermo!». Così Virginia Kaladich, Presidente nazionale Fidae in una intervista al Sir nel giorno in cui la maggior parte degli studenti fanno ritorno sui banchi. Per la presidente della Fidae è una decisione giusta, ma restano i nodi irrisolti degli spazi limitati e dei trasporti.

7,6 milioni di alunni tornano in classe. Per la Fidae: giusto riaprire, ma ancora tanti i nodi da sciogliere
Con il “decreto Riaperture” approvato il 21 aprile dal Consiglio dei ministri, da oggi 7,6 milioni di alunni saranno in classe, l’89,5% del totale. Una decisione giusta, dice in un’intervista al Sir la presidente della Fidae Virginia Kaladich, anche se non si nasconde i rischi legati ai nodi degli spazi limitati e dei trasporti.«È importante che i ragazzi vivano almeno questi ultimi due mesi di scuola in presenza, che possano tornare sui banchi a parlare con i loro coetanei, a ristabilire un rapporto con gli insegnanti,...