Istat. In Italia migliorano i livelli di istruzione e formazione, ma rimaniamo sotto la media Ue

Presentato il settimo Rapporto sul Benessere equo sostenibile (Bes) da parte dell'Istat. Per quanto riguarda gli indicatori di Istruzione e formazione c'è una tendenza al miglioramento, ma i livelli raggiunti in Italia sono inferiori a quelli della media europea. Si riduce la quota di giovani tra 15 e 29 anni che non lavorano e non studiano, ma permane la criticità dell’abbandono scolastico precoce con significative differenze regionali e per genere. Nel 2018, il 14,5% dei giovani tra 18 e 24 anni non ha conseguito il diploma di scuola superiore di secondo grado e non frequenta corsi di studio o formazione (13,8% nel 2016). Un altro dato significativo riguarda la condizione dei giovani: uno su due è in sofferenza.

Istat. In Italia migliorano i livelli di istruzione e formazione, ma rimaniamo sotto la media Ue
Nell’ultimo anno, gli indicatori del dominio Istruzione e formazione mostrano una generalizzata tendenza al miglioramento, tuttavia i livelli raggiunti in Italia sono inferiori a quelli della media europea. Lo certifica l’Istat diffondendo la settima edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes).«Tutti gli indicatori relativi al livello di istruzione raggiunto dalla popolazione - si legge - hanno un andamento positivo». Nel 2018 si riduce la quota di giovani tra 15 e 29 anni che non lavorano e non studiano...