La scuola dell’attenzione e dell’intenzione. Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari per l’Infanzia

La Fism Veneta, guidata da Stefano Cecchin, l’Ufficio scolastico regionale del Veneto, diretto da Augusta Celada, con la partecipazione dell’Istituto nazionale per la valutazione scolastica (Invalsi), rappresentato dalla presidente Anna Maria Ajello hanno organizzato la quarta edizione del seminario regionale dedicato ai temi dell’infanzia. Il 12 gennaio gli insegnanti delle Scuole dell’Infanzia Statali e Paritarie del Veneto si sono riunite a Zelarino per approfondire il tema “La scuola dell’attenzione e dell’intenzione – Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari per l’Infanzia”. Una sinergia, quella fra l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto (USR) e la FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) che dura da quattro anni: dopo la prima edizione, nell’ottobre 2015, focalizzata su “Indicazioni nazionali per il curricolo”, nel 2016 si è parlato di “Valutazione e Autovalutazione nei servizi per l’infanzia” e nel 2017  “Giochiamo con le metodologie”, cioè il tema dell’ambiente di apprendimento focalizzando l’attenzione sulle pratiche metodologiche collegate alla didattica per competenze. Quest'anno punto focale sono le competenze chiave nella scuola dell'infanzia in un'ottica di cittadinanza attiva.

La scuola dell’attenzione e dell’intenzione. Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari per l’Infanzia
Lo scenario che faceva da sfondo al tema trattato quest’anno erano  le “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” (novembre 2012) e le “Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari” pubblicati dal Comitato Scientifico Nazionale (febbraio 2018), quello cioè che un tempo era il "programma" scolastico. Un documento che mette in luce quali sono le competenze chiave per gli studenti per affrontare i cambiamenti e le sfide del loro tempo, per diventare cittadine e...