Mense scolastiche. Padova la più cara per la scuola dell'infanzia

Mense scolastiche: oltre 80 euro il costo medio a famiglia. Emilia Romagna la regione più costosa, Puglia la più economica. In Veneto i capoluoghi più economici sono Vicenza (65€) per l’infanzia e Treviso (74€) per la primaria. A Padova il primato della più cara per la scuola dell'infanzia, ma anche alla primaria il costo annuo è fra i più elevati (al secondo posto dopo Belluno per un distacco di soli 2 euro). Ambienti sicuri ma poco confortevoli, poco green e con tanti sprechi. Cittadinanzattiva ha presentato la quarta indagine su tariffe e qualità delle mense scolastiche prendendo in esame tutti i 110 capoluoghi sia per la scuola dell'infanzia che per la primaria. A seguito dei risultati ottenuti Cittadinanzattiva chiede al Ministero della salute di varare al più presto le nuove linee guida sulla ristorazione scolastica, ferme al 2010, e al Governo di far ripartire un percorso legislativo che ripensi il servizio di ristorazione scolastico. 

Mense scolastiche. Padova la più cara per la scuola dell'infanzia
83 euro, a tanto ammonta la tariffa per la mensa scolastica nell’anno in corso 2019/2020 per una famiglia media italiana, con reddito ISEE di 19.900 euro e un bimbo alla scuola primaria. 82 euro invece il costo della mensa nella scuola dell’infanzia.Il Nord si conferma l’area geografica con le tariffe più elevate, in media 842 euro per nove mesi di mensa nella scuola primaria, e 841 in quella dell’infanzia; segue il Centro, 724 euro nella primaria  e 704 euro nell’infanzia; più contenuti i costi al Sud con 644 euro...